‘Libero di volare’, il film che denuncia i rifiuti tossici nel crotonese

È disponibile su Amazon Prime Video e su Google Play il lungometraggio Libero di volare del regista Fabio Mancuso. L’opera è prodotta da CineIsola Production ed è distribuita da Evoque Art House, una società molto attenta alla ricerca di nuovi talenti emergenti e specializzata in film di qualità e “nuovi”. Il film è una storia di denuncia che vuole rimarcare la presenza dei veleni nel territorio crotonese, evidenziando come i rifiuti tossici, sotterrati dopo la chiusura delle fabbriche, causino malattie e morte. Il soggetto è scritto da Vincenzo Carvelli che interpreta anche il protagonista Dario, un giovane calabrese, ardito e coraggioso, che si batte per la salvaguardia dei propri diritti finché scopre di avere un tumore. Dopo l’intervento e la convalescenza decide di fondare con i suoi amici una associazione benefica che dia supporto alla popolazione denominata “Crotone ci mette la faccia”. Ma la sofferenza riemerge e quando la battaglia contro la malattia sembra essere vinta, il tumore si manifesta ulteriormente intaccando i polmoni. Dario diventa simbolo di coraggio e di come, se si voglia ottenere giustizia, è necessario lottare per i propri diritti. Amore, amicizia, libertà, giustizia: Libero di Volare nasce durante il lockdown come narrazione di una terra spesso martoriata e sofferente ma in grado di “ribellarsi” grazie a uomini coraggiosi. Il lungometraggio è stato girato tra Isola di Capo Rizzuto, Crotone e Capo Colonna. Nel cast troviamo Franco Neri, Daniela Fazzolari, Vincenzo Carvelli, Gianni Ciardo, Paolo Marra, Andrea Calabretta, Rino Rodio, Marcello Arnone, Antonio Tallura, Camilla Turrini e Giuseppe Calabretta. Le musiche sono a cura di Antonio Elia e Marco Pupa.