Let’s fall in love contro l’omofobia

VENEZIA – Da Cole Porter ha “rubato” il titolo e un brano musicale molto cinematografico. Dalla sua esperienza, anche personale, la voglia di dire qualcosa contro l’omofobia dilagante, sempre più minacciosa e inaccettabile, leggendo le pagine di cronaca, soprattutto quando si confonde col bullismo adolescenziale. A Venezia Pappi Corsicato ha portato i tre minuti del suo spot, già in rete con successo da giugno, quando è stato per la prima volta presentato al Gay Pride di Palermo, prodotto da Evelina Manna, e presentato da Laura Delli Colli con Anna Paola Concia, omosessuale dichiarata, ma soprattutto parlamentare in prima fila nella battaglia per la parità dei diritti gay. Il piccolo film, che ha siglato un momento di attenzione su un tema molto frequentato quest’anno anche dai film in Mostra, si intitola Let’s fall in love, proprio come la canzone di Cole Porter che scandisce pochi minuti di leggerezza girati in un centro commerciale, protagonista una coppia di ragazzi che scopre la propria sessualità non senza un velo di pudore e un po’ di paura. L’idea, ha spiegato  il regista, ospite dello spazio Luce Cinecittà al Lido, “è nata per il desiderio di comunicare a tutti, gay e non, che c’è bisogno di vivere le proprie emozioni e i propri sentimenti apertamente con semplicità e naturalezza e scoprire il piacere di comunicarli”. Basta con il pregiudizio, insomma, anche secondo Paola Concia e soprattutto con la demonizzazione di qualcosa che in fin dei conti “è solo amore e per questo non può nuocere a nessuno”.