“Les Eclats” di Sylvain George, immagini migranti

Cinema “migrante” e “invisibile”, fuori dagli schemi e dai circuiti tradizionali. L’occasione per recuperare il lavoro del regista francese Sylvain George, presentato con successo ai festival di Torino, Pesaro, Rotterdam e Lisbona la dà il Nuovo Cinema Aquila dal 22 al 24 ottobre, quando sarà programmato Les Éclats (Ma gueule, ma révolte, mon nom). L’ultimo film del cineasta compone un affresco delle migrazioni in Francia; dopo aver trascorso quasi un anno a Calais, città di confine a strapiombo verso l’Inghilterra, Sylvain George restituisce infatti la vita quotidiana, i gesti, i sogni e le fragilità di questi giovani in cerca di una via di fuga. Les Éclats è il terzo capitolo documentario di un’ideale trilogia sulla migrazione composta da Qu’ils reposent en révolte (2010) e L’Impossible (2009).

Sylvain George (1968, Vaulx-en-Velin), dopo gli studi in filosofia, si è dedicato al cinema documentario, concentrandosi da subito sul tema della migrazione. In Italia la produzione dei suoi film è stata seguita film dagli esordi dal festival milanese Filmmaker. La scorsa primavera inoltre i suoi film sono stati mostrati presso il centro per le arti Bam di New York. E Les Éclats è stato presentato come film a sorpresa alla Mostra del Cinema di Venezia nell’ambito delle Giornate degli Autori Cinema Corsaro.

L’appuntamento al Nuovo Cinema Aquila (Via l’Aquila, 66   –  orari 20:30, 22:30) fa parte del progetto
Les Éclats Italia, che organizza una serie di singoli eventi e proiezioni che, attraverso una diffusione capillare sul territorio, possano garantire al film la maggiore visibilità possibile. La proiezione del film di lunedì 22 ottobre alle 20:30 sarà introdotta da Massimo Vattani, direttore artistico di Contest, Il documentario in sala; ospite della serata sarà Cristina Piccino, critica cinematografica del Il manifesto.

Progetto Les Éclats Italia
leseclatsitalia@gmail.com
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