Leoncino al Messico e premio UNICEF a ‘Notturno’ di Rosi

VENEZIA – La Sala Stucchi dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia per la cerimonia di premiazione del Leoncino d’Oro Agiscuola e il riconoscimento Segnalazione Cinema For UNICEF. 

Il 32mo Leoncino d’Oro s’inserisce nel quadro delle attività di Agiscuola, il cui scopo principale è quello di avvicinare il pubblico dei non adulti al cinema e al teatro, intesi come momenti e mezzi di formazione, affinché – in questo tempo contemporaneo – la scuola apra le porte a nuove esperienze e sollecitazioni sociali, pedagogiche e didattiche. La Giuria del Leoncino della 77ma Mostra di Venezia, con studenti da tutta Italia, ha scelto il film messicano Nuevo Orden, uno sguardo distopico sul futuro socio-politico del Paese, assurto a simbolo di molte aree del mondo, con un monito del regista Michel Franco, affinché davvero le situazioni non degenerino come nell’immaginario del film. 

Presenti alla Cerimonia, Alberto Barbera, direttore della Mostra, Piera Detassis, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Mario Lorini, presidente ANEC, Mariella Andreatta, presidente comitato UNICEF Veneto, soggetto protagonista per l’assegnazione di un altro riconoscimento, il 41mo Segnalazione Cinema For UNICEF, quest’anno a Notturno di Gianfranco Rosi, co-prodotto in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, e per cui è presente l’autore. La motivazione che accompagna il premio al documentario: “Le nitide istantanee di una guerra quotidiana, fatta di silenzi e di parole impossibili da pronunciare, raccontano una verità che esplode come assordanti colpi di fucile. Per aver mostrato una realtà dove anche i bambini parlano il linguaggio della sofferenza e aver riunito in un lungo viaggio interi territori accomunati dagli echi di un conflitto statico e senza fine”, mentre quella per il film di Franco, anche lui alla cerimonia: “Le disturbanti immagini di un futuro distopico si rincorrono in un violento crescendo che porta alla caduta della società nel baratro del caos. Per aver mostrato scenari inquietanti, proprio perché plausibili, per aver magistralmente diretto un’opera indispensabile, che si presenta come un severo monito per lo spettatore e per aver lanciato un messaggio universale sulla necessità di agire prima che sia troppo tardi”. 

Il Leoncino, nato nell’ ’89, anno in cui fu premiato Scugnizzi di Nanni Loy, è divenuto in questi 31 anni uno dei premi collaterali più importanti e significativi della Mostra del Cinema di Venezia, non da meno il riconoscimento istituito dal Comitato Italiano per l’UNICEF presso la Mostra, che data il suo esordio nell’80.