Nel cinema le distinzioni sono difficili da fare, infatti si può essere piccoli imprenditori ma avere dei progetti di straordinaria qualità. Un caso esemplare si è avuto alla conferenza veneziana “Il cinema tra sostegno e assistenzialismo”, che ha riunito i produttori minori per discutere il loro futuro all’interno del mondo cinematografico, a partire dai budget disponibili. Si è parlato di tax shelter, di agevolazioni fiscali, ma il discorso principe è rimasto quello legato ai finanziamenti dello stato, un fondo di garanzia che, secondo i partecipanti, va assolutamente conservato.
“I fondi statali non possono scomparire in nome di un liberismo selvaggio”, ha sottolineato Grazia Volpi, simbolo dei produttori indipendenti italiani e finanziatrice di molte opere dei fratelli Taviani. “Il ministro Giuliano Urbani ci ha fatto delle promesse precise e deve mantenerle. Chiariamo però un punto importante: noi non chiediamo assistenzialismo, ma sostegni statali concreti che ci permettano di rimanere sul mercato”.
Dello stesso avviso anche Rosanna Seregni, la produttrice del film vincitore a Locarno Alla rivoluzione sulla due cavalli. L’intervento di Sandro Silvestri, altro simbolo delle “libere produzioni”, ha invece invocato la legittimazione del ruolo dell’imprenditore nel cinema: “Chiediamo solo la possibilità di rischiare“. Quindi Silvestri ha anche annunciato che il 5 settembre prossimo si costituirà L’Istituto internazionale del cinema dei paesi latini. Latini tra latini contro Hollywood, questo più o meno recita lo slogan.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk