Emozionante apertura per “The Wonders: Alice e Alba Rohrwacher” al MoMA di New York, la retrospettiva organizzata da Luce Cinecittà.
Parterre di stelle per accogliere Alice e Alba Rohrwacher, in occasione dell’inaugurazione della loro personale al MoMA di New York, secondo la tradizione che vuole il cinema italiano protagonista della stagione natalizia del Museo di Arte Moderna, appena riaperto al pubblico dopo un ampliamento e un rinnovato allestimento. Una consolidata collaborazione che ogni fa riscoprire i nostri grandi maestri del passato (Pasolini, Antonioni, Bertolucci, Tognazzi, solo per citare alcune delle più recenti coproduzioni), e che quest’anno è stata dedicata a due interpreti del mondo contemporaneo, che incarnano il meglio di una generazione protesa verso il futuro, solidamente ancorata al proprio passato, da cui trae insegnamento e ispirazione.
Le sorelle Rohrwacher, visibilmente emozionate, hanno salutato il pubblico prima e dopo la proiezione di apertura, dedicata al loro ultimo lavoro insieme, Lazzaro Felice, che ha raccolto consensi e premi nel mondo e che il New York Times ha definito un ‘instant classic’. “Avevo 14 anni quando per la prima volta sono venuta a NY, tutto mi sembrava immenso. Sono stata anche al MoMA, mi dava l’impressione di un posto magico, grandioso. Non avrei mai pensato che un giorno sarei stata qui, protagonista di un omaggio a me dedicato, ed esserlo insieme alla mia amatissima sorella, la persona più cara della mia vita, rende questa esperienza ancora più unica e significativa” ha detto Alba.
Alice, che ha scritto il film proprio qui a New York, ha condiviso con il pubblico alcuni ricordi: “siamo cresciute in un piccolo paese in campagna, vicinissimo a dove vivo ancora oggi. Abbiamo sviluppato insieme una grande immaginazione e una grande capacità di sognare, ma neanche il sogno più ambizioso avrebbe potuto predire che un giorno saremo state qui insieme. A volte la realtà ti sorprende, perché è più grande dei sogni”.
Roberto Cicutto, Presidente e AD di Luce Cinecittà, ha ringraziato le sorelle Rohrwacher per il loro contributo al cinema italiano a livello internazionale, sottolineando che tra i loro numerosissimi estimatori rientrano anche Jane Campion e Meryl Streep – ricordando anche un maestro come Ermanno Olmi che ne apprezzò entusiasticamente il lavoro – solo per citare alcuni dei grandi nomi che seguono da vicino la loro carriera. L’inaugurazione ufficiale della rassegna è stata anticipata dalla proiezione in anteprima di Magari, debutto alla regia di Ginevra Elkann che lo ha presentato al pubblico insieme ad Alba Rohrwacher. Alla proiezione e al ricevimento seguito in loro onore sono intervenuti, tra gli altri, il Console Generale d’Italia Francesco Genuardi con la moglie Isabel, Louis Garrel, gli artisti Julian Schnabel, Alba e Francesco Clemente, l’etoile Alessandra Ferri, Vincenzo Amato, Michael Barker di SONY Classics, Antonio Monda, Tilde Corsi, Guendalina Ponti.
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