A fine ottobre dello scorso anno inizia l’esperienza di Sergio Castellitto come Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, rivendicando totale libertà e indipendenza. Dopo gli adempimenti iniziali ora la sua gestione entra nel vivo e Castellitto traccia le linee programmatiche. Ristrutturazione dei teatri interni come interventi strutturali, dal lato squisitamente artistico e didattico il Presidente tiene molto alla “Diaspora degli artisti in guerra”, dal 19 al 21 giugno tre giorni dedicati a incontri con registi, autori e interpreti provenienti dalle aree di guerra del mondo, al termine dei quali gli studenti del CSC ne realizzeranno un film. In estate, luglio, restano confermate le iniziative Quo Vadis e Effetto Notte. Come sempre partecipazione ai più importanti Festival internazionali con restauri inediti a cura del CSC–Cineteca Nazionale, accordo con la Cinémathèque française per la realizzazione di retrospettive, nuove pubblicazioni di cinema co-edite dal CSC.