Lazzaro felice di Alice Rohrwacher (Italia, Francia, Germania, Svizzera) è tra i 5 film nominati per l’European University Film Award (EUFA). Gli altri titoli in competizione sono: Foxtrot di Samuel Maoz (Israele, Germania, Francia, Svizzera), Styx di Wolfgang Fischer (Germania, Austria), Tarzan’s Testicles-Ouăle lui Tarzan di Alexandru Solomon (Romania, Francia) e U-July 22-Utøya 22. Juli di Erik Poppe (Norvegia). Il film vincitore sarà annunciato il 6 dicembre e la premiazione avverrà il 14 dicembre, alla vigilia 31ma edizione degli European Film Awards (a Siviglia, il 15 dicembre).
Introdotto per la prima volta nel 2016, il premio è assegnato da una giuria composta da studenti universitari di tutta Europa. Sulla base della lista di 49 film di finzione e 15 documentari della Selezione EFA 2018, un comitato composto da Dagmar Brunow (studioso di cinema, Svezia), Mike Goodridge (produttore & direttore di festival, UK) e Christophe Leparc (direttore di festival, Francia) ha deciso le 6 nomination. I film nominati saranno visti e discussi in 23 università di 23 paesi e ogni istituzione selezionerà il film preferito. A inizio dicembre uno studente in rappresentanza di ogni università parteciperà ad un incontro di tre giorni nel corso del quale verrà deciso il vincitore assoluto. Lo scopo di questa iniziativa di European Film Academy (EFA) e Filmfest Hamburg è quello di coinvolgere un pubblico più giovane, di diffondere “l’ideale europeo” e di trasmettere lo spirito del cinema europeo a un pubblico di giovani studenti universitari. Vuole inoltre favorire la diffusione del cinema, l’educazione all’immagine e la cultura del dibattito.
La nuova sala della Cineteca di Bologna festeggia il suo primo anno con oltre 180mila presenze. L’annuncio del direttore Farinelli durante la serata con Nanni Moretti
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La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”