Lamberto Mancini


ManciniA Cannes per qualche giorno, Lamberto Mancini, direttore generale di Cinecittà Studios, è entusiasta del kolossal HBO e Bbc, Roma, diretto da Michael Apted. Un grande progetto che sta nascendo in questi mesi negli stabilimenti di Via Tuscolana. “E’ il più grande set mai costruito racconta a Cinecittà News più grande di Gangs of New York o di Ben Hur, copre due ettari di terreno. È stata ricostruita sia la Roma monumentale dei Fori di età repubblicana, sia la Suburra, l’intrico di vicoli e stradine che fa pensare a Calcutta. Con questo film dimenticheremo l’antica Roma di bianco travertino per ritrovare il colore della vita vissuta più di duemila anni fa. È un film che sconvolgerà qualche parametro”. Al lavoro a Cinecittà potrebbe esserci presto anche Brian De Palma, mentre il set di Ocean’s Twelve diretto da Steven Soderbergh, con mega-cast in cui figurano divi del calibro di George Clooney, Catherine Zeta-Jones, Brad Pitt, Julia Roberts, Matt Damon, si sposta tra i teatri di posa e gli esterni del Nord Italia. Infine in lavorazione c’è anche il prequel dell’Esorcista (The Exorcist: the Beginning) diretto da Renny Harlin. “Gli stranieri sono attratti dagli studi, nonostante le mostruose difficoltà dello scenario internazionale e la debolezza del dollaro sull’euro. Un film girato qui come The Passion of the Christ di Mel Gibson è un lasciapassare internazionale straordinario”.
“Il cinema italiano usa poco gli studi lamenta invece Mancini è un problema di budget, la media di 2,5 milioni non consente di fare il salto di qualità possibile per gli stranieri. Peccato perché il teatro di posa è una location ottimale, indipendente da condizioni esterne, consente di giocare a piacimento con le luci e di inventare qualsiasi cosa”. A Cinecittà transitano invece almeno il 50% dei film italiani per quanto riguarda la postproduzione. “Quasi tutti i film di Cannes sono stati realizzati qui: Sorrentino, Martone e Castellitto”. Attualmente al lavoro c’è Pupi Avati, che ha ricostruito un pub intimo e fumoso nel Teatro 8 per il suo nuovo film, Ma quando arrivano le ragazze.
Articolata in tre società (Cinecittà Studios, Cinecittà World e Cinecittà Entertainment), l’azienda è pronta anche a varare un parco a tema che potrebbe sorgere nell’area dei Roma Studios (ex Dinocittà) sulla Pontina. “Il progetto è pronto e abbiamo acquisito il 25% della società che detiene la proprietà degli Studi Cinematografici Pontini).
Guarda anche il sito http://www.cinecittastudios.it/

autore
14 Maggio 2004

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