Dopo il successo de La padrina, il regista Jean-Paul Salomé torna a dirigere la magnetica star francese Isabelle Huppert in La verità secondo Maureen K., presentato in concorso nella Sezione Orizzonti della 79esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e in arrivo nei cinema italiani dal 21 settembre distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.
Diviso tra impegno civile, thriller e indiretta riflessione sulla disparità di genere, La verità secondo Maureen K. narra di un’incredibile indagine ambientata nel mondo del nucleare e della politica ed è ispirato alla vera storia di Maureen Kearney, già raccontata nel libro La Syndicaliste di Caroline Michel-Aguirre.
Maureen Kearney, rappresentante sindacale della centrale nucleare di una multinazionale francese, diventa un’informatrice, denunciando accordi top-secret che scuotono il settore nucleare francese. Sola contro il mondo, Maureen lotta con le unghie e con i denti per portare alla luce lo scandalo e difendere più di 50.000 posti di lavoro. Maureen Kearney viene trovata nella sua abitazione legata a una sedia, con una lettera A incisa sulla pancia. Sconvolta, la donna non ricorda nulla dell’aggressione. Le indagini si susseguono serrate, ma man mano che emergono nuovi elementi, nella mente degli inquirenti inizia a crescere il dubbio e a insinuarsi un terribile sospetto… così da iniziale vittima, Maureen si ritrova a essere la prima sospettata. Maureen dovrà fare di tutto per riuscire a dimostrare la sua verità.
Una sconosciuta a Tunisi, interpretato da Fatma Sfar, non sceglie l’altare della denuncia ma la via più sottile dell’ambiguità, della contemplazione, del non detto. Dopo essere stato nella selezione di Orizzonti 2024, esce al cinema 24 luglio con I Wonder Pictures
Dopo essere stato tra i finalisti dello Screamfest Horror Film Festival di Los Angeles, arriva nei cinema il film di Dario Germani, che riprende un classico dello spavento italiano
Al cinema dal 16 ottobre il dramma psicologico scritto da Nora Garrett, con Ayo Edebiri, Andrew Garfield, Julia Roberts, Chloë Sevigny e Michael Stuhlbarg
Diretto da Martin Butler e Bentley Dean, il film ha debuttato a Venezia alla 30ma Settimana Internazionale della Critica