Tutti i media tunisini, così come molti esponenti della politica e del mondo dell’arte, celebrano la vittoria di Abdellatif Kechiche al Festival di Cannes. Il regista tunisino, da molti anni residente in Francia, ha voluto dedicare la vittoria alla “rivoluzione” e all’aspirazione del suo popolo per la libertà di “vivere, esprimersi ed amare”, una dedica che ha conquistato titoli su tutti i maggiori quotidiani e siti della Tunisia.
Difficilmente però il film potrà essere visto dai giovani tunisini. Basterebbe solo la tematica dell’omosessualità (tacendo delle immagini esplicite con cui viene raccontata) a sollevare un vespaio in Tunisia dove il braccio di ferro tra integralisti e laici è sempre a un passo dall’esplodere. E qualcosa già si intuisce nelle parole del Direttore generale del Dipartimento del Cinema del ministero della Cultura, Fathi Kharrat, che, restringendo al massimo lo spazio delle possibilità, ha detto che “il film si indirizza a un ambiente particolare”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk