La timidezza? Si cura col cioccolato

Dopo il mitico Chocolat con Juliette Binoche e Johnny Depp, e il nostrano Lezioni di cioccolato con Luca Argentero e Violante Placido, che ha recentemente avuto un sequel, arriva in Italia un’altra divertente commedia sentimentale che mette insieme amore e lavorazione del cacao, Emotivi anonimi del francese Jean-Pierre Améris, distribuita da Lucky Red in tempo utile per addolcire ulteriormente le festività natalizie, a partire dal 23 dicembre, in 40 sale circa.

Noi l’avevamo visto in anteprima a Firenze, al festival France Odeon, apprezzando la tenera storia di Jean-René, proprietario di una fabbrica dolciaria, e Angélique, una talentuosa cioccolataia. Ad accomunarli non solo la passione per il “cibo degli dei”, ma anche la loro timidezza, che raggiunge livelli parossistici. La ragazza frequenta un gruppo di “Emotivi Anonimi” cercando di venire fuori dalla sua ansia, mentre Jean-René, dal canto suo, dichiara: “non ho alcun problema con le donne. Semplicemente, mi terrorizzano!”

Ma sarà proprio la loro esagerata insicurezza ad avvicinarli e a fargli acquisire fiducia in sé stessi, tirando fuori la loro personalità e i loro sentimenti.

Protagonisti sono Isabelle Carré (Angélique), vincitrice del “Premio César” e “Premio Lumière” per il film Ricordo di belle cose del 2003, e Benoît Poelvoorde, noto caratterista visto anche in lungometraggi di cassetta come Asterix alle Olimpiadi.

L’associazione “Emotivi Anonimi” non è un’invenzione del film. E’ un’organizzazione che esiste realmente (http://www.emotifsanonymes.eu/) e offre un programma suddiviso in dodici tappe del tutto simili a quelle che si usano per curare la dipendenza dall’alcool. Con incontri a cadenza settimanale, i membri si impegnano a imparare a convivere con le proprie emozioni e ritrovare un equilibrio.

Per il regista Améris è come raccontare la sua stessa vita: “E’ certamente il mio film più autobiografico – dichiara – Ho sempre saputo che un giorno avrei raccontato una storia sulla mia iper-emotività. Da bambino, prima di uscire di casa sbirciavo attraverso il portone per accertarmi che non ci fosse nessuno per strada. Nell’adolescenza la situazione si è aggravata ma proprio grazie a questo ho scoperto la passione per il cinema: protetto dal buio delle sale, ho potuto finalmente provare paura, tensione, gioia, speranza, senza preoccuparmi che qualcuno mi vedesse. Nel 2000 io stesso ho frequentato un gruppo di Emotivi Anonimi, e mi sono reso conto del grande numero di persone che soffre di questo malessere. Ma non è solo timidezza, è un’altra cosa: quel che un iper-emotivo teme di più è l’intimità, il faccia a faccia. Ne soffrono anche donne molto belle o uomini apparentemente sicuri di sé. E per evitare tutto ciò che fa loro paura, finiscono col ritrovarsi in situazioni complicatissime e grottesche. Spesso, raccontandocele, finivamo col ridere tutti assieme. Per questo da subito ho pensato di fare su questo tema una commedia”.

Per il film, campione d’incassi in patria con oltre un milione e 100mila spettatori, per incassi intorno ai 10 milioni di euro con vendite in tutto il mondo, lo chef Alberico Nunziata, concorrente della popolare trasmissione per cuochi Masterchef, è stato scelto come testimoniali del film con una sua video-ricetta: “Flan al cioccolato profumato alla menta con Fragole e mandorle tostate”.