La Sirenetta, anche Mahmood in fondo al mar: “sono come il granchio Sebastian”

“Da bambino ho sempre avuto un legame molto forte con l’acqua e tra i cartoni Disney La Sirenetta è stato subito quello che mi ha conquistato di più: sono ancora scioccato e incredulo da questa chance”. Così il cantante Mahmood, voce del granchio Sebastian nel nuovo Live-Action Disney La Sirenetta, dal 25 maggio al cinema.

“Se mi avessero chiesto da piccolo se mi sarebbe piaciuto doppiare il film – continua Mahmood – avrei detto che questo era un sogno… e me l’hanno regalato. Ci ho dovuto lavorare molto, ho rivisto tante volte l’originale, anche prima di andare in studio. Io un po’ mi sento Sebastian, da sempre il mio personaggio preferito”.

La protagonista Ariel, interpretata da Halle Bailey, è doppiata da Yana_C nelle parti cantate e da Sara Labidi nei dialoghi. Nel film cult del 1989, la giovane sirenetta aveva la voce di Simona Patitucci, richiamata da Disney in un interessante cambio di ruoli che la vede ora doppiare la strega del mare Ursula.

“C’era un appuntamento con Ursula”, racconta, “perché già nel film del 1989, all’inizio avrei dovuto fare l’audizione per questo personaggio. Poi invece vidi il materiale di Ariel e feci tutti e due i provini. Avendoli vinti entrambi, scelsi Ariel. Questo ritorno l’ho preso come un segno del destino, è stata una grande emozione tornare in questo mondo. È raro poter raccontare una storia che conosci da un altro punto di vista”. 

Per i due cantanti, Yana_C e Mahmood, si tratta di un vero debutto nel doppiaggio. “Quando mi è arrivata la chiamata non ci credevo, ero in Angola con mia mamma e ci siamo messi tutti a piangere – ha raccontato Yana_C – È stata una sfida perché il modo di cantare disneyano è molto più vicino al musical rispetto al mio abituale lavoro di interprete. Un lavoro sull’emotività, ma anche tecnico in un certo senso. Spero che arrivi al pubblico l’emozione che ho provato”.

La Sirenetta affianca i leggendari brani del Classico Disney a nuovi spartiti, composti per l’occasione dal tre volte vincitore del Tony Awards Lin-Manuel Miranda. Il film è diretto da Rob Marshall, già regista per Disney del Mary Poppins del 2018.