‘La seconda vita’. Quando un evento drammatico cambia la vita

L’apertura ufficiale del Concorso di questa edizione del Bif&st è affidata a La seconda vita di Vito Palmieri. Tutto nasce, trova spunto, dalle sue lezioni di cinema ai detenuti della Casa Circondariale di Bologna. Si è aperto un mondo davanti al regista, da qui l’idea di un film sulla giustizia riparativa, su un percorso interiore alla ricerca di sé stessi, della propria anima. Ecco allora la protagonista, una giovane donna che nella sua adolescenza ha causato un evento drammatico che le ha stravolto la vita. È sì pienamente consapevole del suo errore, ciò però non rende meno doloroso e difficile il suo percorso di riconciliazione con la società, con sua madre, con sé stessa. Marianna Fontana con molta bravura dà voce e corpo, in senso lato con la postura, ed anche silenzi, a questo personaggio così complesso che si evolve nello svolgimento della storia. La seconda vita è prodotto da Articolture in collaborazione con Rai Cinema. Dal 4 aprile al cinema.