Ecco la risposta di Aïda Belloulid, responsabile dell’ufficio stampa del Festival di Cannes ai presidenti di Sngci e Sncci in merito alla questione delle proiezioni stampa riservate a un ristretto numero di accreditati al festival (vedi news).
“Cara Laura Delli Colli e caro Franco Montini, Grazie mille per la vostra lettera e per esprimere le vostre preoccupazioni. Comprendiamo la situazione e ne prendiamo atto. Come probabilmente saprete, queste proiezioni del mattino sono inizialmente dedicate in via prioritaria ai media audiovisivi a causa delle scadenze della trasmissione dal vivo. Siamo stati in grado di estendere a un numero molto limitato di posti per quotidiani e agenzie di stampa di livello internazionale, ma sulla base dell’ampia copertura che dedicano a ogni singolo film del concorso su pubblicazioni cartacee. Non siamo stati contattati da altri quotidiani italiani durante il Festival, ma ovviamente rimaniamo a disposizione per discutere dell’argomento con loro – studiando le singole esigenze e cercando di trovare una soluzione che possa accogliere tutti, Grazie per la vostra comprensione, I migliori saluti. Aïda”.
In un’intervista a ‘Nice-Matin’ il sindaco David Lisnard ha parlato del museo del cinema di cui si sta parlando in questi giorni, e che dopo il consiglio municipale, avrà il via libera per il lancio ufficiale. Con un altissimo livello di esigenze. “Sarà eccezionale oppure non si farà”, dice il sindaco. Il nome ufficiale è “Museo Internazionale del Cinema e del Festival di Cannes”
Laura Delli Colli, presidente del SNGCI, e Franco Montini, presidente del SNCCI, hanno indirizzato una lettera a Aïda Belloulid, capo ufficio stampa del Festival, nella quale chiedono una soluzione per le prossime edizioni che consenta a tutti i membri della stampa di partecipare alle stesse proiezioni, com’è finora sempre accaduto
Il listino di True Colors ha conquistato i buyers al Festival di Cannes. L'horror girato in inglese In the Trap è stata una delle hit del mercato.Prevenduti anche i nuovi film di Ferzan Ozpetek e Mario Martone
Teodora Film distribuirà in Italia Papicha di Mounia Meddour, presentato con successo al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard. Primo lungometraggio della giovane regista franco-algerina, già apprezzata documentarista, il film è ambientato nell'Algeria degli anni '90, all'arrivo dell'ondata di fondamentalismo religioso