Si legge su un post di Instagram: “I leggendari studi romani hanno ritrovato l’effervescenza degli anni ’50 e ’60, quando erano soprannominati ‘Hollywood sul Tevere’. Uma Thurman, Anthony Hopkins, Adam Driver… le star accorrono in questi spettacolari scenari per girare serie e film, spesso selezionati nei festival. Dopo alcuni decenni difficili, in cui gli studios hanno rischiato di diventare un parco a tema, la struttura pubblica approfitta dell’avvento dello streaming e si appresta ad aprire cinque nuovi studios”.
In occasione del Design Pride, la ‘copia scenografica’ di L.O.V.E., il celebre “dito medio” di Maurizio Cattelan, ideata e realizzata dagli Studios, partirà da Piazza Affari per arrivare fino all'Arco della Pace
Il suo impegno principale nelle pubbliche relazioni di Cinecittà: Giancarlo Di Gregorio è stato alla guida della Comunicazione istituzionale e delle Attività giornalistiche degli Studios, occupandosi poi della gestione di Cinecittà si Mostra e del MIAC. Negli Anni ‘90 ha ideato gli Italian Pavilion, "la casa del cinema italiano" presso i grandi Festival internazionali
Dal 29 marzo l’esposizione permanente di Via Tuscolana rinnova la selezione di abiti di scena originali con pezzi provenienti da serie come Penny Dreadful, Domina e Il mio west, ma anche dai recentissimi film Napoleon e Finalmente l’alba
Cinque minuti di applausi alla fine dell’anteprima all'Istituto di Cultura francese nell’ambito della rassegna Cinema Made in Italy, organizzata con l'Istituto di Cultura italiano e Cinecittà.