L’attrice Yalitza Aparicio, unica artista messicana candidata all’Oscar per la sua interpretazione nel film Roma di Alfonso Cuaron, è la nuova ambasciatrice dell’Unesco per i popoli autoctoni. A nominarla è stata la direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulay. Impegnata contro il razzismo, in favore dei diritti delle donne e dei popoli indigeni, Yalitza Aparicio è nata nel 1993 a Tlaxiaco, nello Stato di Oaxaca nel sud del Messico. Per interpretare il ruolo nel film, l’attrice ha dovuto reimparare la lingua mixteca. Nel 2019 Time l’ha inserita tra le 100 personalità più influenti nel mondo. In un video per la Giornata internazionale dei popoli autoctoni 2019 ha detto che “l’odio e la discriminazione non hanno posto nel mondo. I diritti delle popolazioni indigene devono essere tutelati”.
L'Amministratore Delegato dell'Unione Internazionale dei Cinema (UNIC), è stata nominata alla presidenza del Comitato Consultivo dell'Osservatorio durante la riunione del 20 settembre
Il Comitato di Gestione dell’Ente ne ha apprezzato la visione strategica, maturata nel corso della lunga esperienza internazionale, ritenendo il suo profilo il più idoneo a ricoprire il ruolo. Resterà in carica per un quinquennio
È stata ufficializzata oggi la nomina da parte del Collegio dei Fondatori dell’Ente, presieduto da Lorenzo Tagliavanti e che, tra i membri, annovera anche Chiara Sbarigia - presidente di Cinecittà S.p.A. in rappresentanza del Ministero della Cultura
Giorgia De Paolis sarà la General Counsel, mentre Alice Panada avrà il ruolo di Head of Marketing & Distribution