In programma il 26 ottobre ad Alice nella città La nostra strada, film – ancora work in progress e dal titolo provvisorio – del regista e documentarista Pierfrancesco Li Donni. La pellicola è prodotta da Ladoc con il contributo di Siae – Dalla parte di chi crea e con il sostegno della Sicilia Film Commission nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei.
Il regista palermitano guarda alla periferia palermitana, attraverso il “pedinamento zavattiniano” di alcuni adolescenti che abitano il quartiere Zisa, durante il loro ultimo anno alle scuole medie inferiori. Un anno di passaggio, dominato dal cambiamento e dall’incertezza, in cui i ragazzi si affacciano all’adolescenza andando in cerca della loro strada, in un quartiere popolare dove la disoccupazione tocca punte del 50%, la dispersione scolastica raggiunge picchi dell’8% e dove molti dei loro coetanei lasciano gli studi una volta raggiunta l’età dell’obbligo scolastico. Tra la scuola e il lavoro, i primi amori e la famiglia, Daniel, Morena, Desirée e Simone si affacciano all’adolescenza andando in cerca della loro strada.
Il regista parte dal mondo della scuola e dalle lezioni del professor Mannara – ogni mattina prova a scuotere i suoi studenti e a dare loro nuovi stimoli, inventando lezioni aperte e partecipate, che più che lezioni di italiano sono lezioni di vita – per raccontare storie di singoli, entrando nelle loro case abitate da famiglie troppo impegnate a tirare avanti per dare le giuste attenzioni ai propri ragazzi. È il quotidiano di adolescenti stretti fra la necessità di sognare fughe dal quartiere e di costruire un futuro migliore e l’accettazione cinica di un destino già segnato, in cui, a volte, il sogno viene mortificato prima ancora di prendere forma. Una sorta di “romanzo di formazione” in cui però questi poco più che bambini spesso ragionano già da adulti, in un quartiere che detiene il record cittadino di minori segnalati per reati, dove la scuola viene vissuta dalla maggior parte di adulti e ragazzi come un impedimento al lavoro. Una realtà lacerata dall’odio di classe e dalla crisi economica che rende fragile il diritto allo studio e non riesce ad arginare il lavoro minorile.
Parola al premio Oscar Ron Howard, regista di Pavarotti, documentario biografico in Selezione Ufficiale alla Festa di Roma 2019, stasera in prima serata su Rai Uno: materiale familiare inedito, interviste originali, tra cui a Nicoletta Mantovani, alle tre figlie e alla prima moglie, e a Bono Vox, un racconto franco e celebrativo, intimo e pubblico
Bilancio positivo per il festival dedicato ai ragazzi, che ha registrato un incremento del 29% alle biglietterie, 6000 biglietti in più rispetto al 2018. "Nel tempo siamo riusciti a costruire un rapporto diretto e autentico con tutto il pubblico, partendo dalle scuole, fino ad arrivare agli accreditati e alla critica". Così dichiarano i direttori Fabia Bettini e Gianluca Giannelli
Il premio è stato consegnato ai due registi belgi durante la 17ma edizione di Alice nella Città da Angela Prudenzi, Francesca Rettondini e Cristina Scognamillo
CECCHI GORI - Una Famiglia Italiana: dopo la mostra fotografica, la Festa ospita il documentario, per la regia a quattro mani di Simone Isola e Marco Spagnoli, prodotto da Giuseppe Lepore per Bielle Re, che ha curato la realizzazione dell’intero progetto dedicato alla dinastia che ha fatto grande parte del cinema italiano