La Francia vieta i raggruppamenti di più di 100 persone. Una decisione che avrà un impatto diretto su tutte le attività pubbliche compresi i cinema, che sono finora rimasti aperti. La misura è stata annunciata dal primo ministro Edouard Philippe che ha precisato: “Ovviamente ci saranno ripercussioni sui teatri e i cinema, ma dobbiamo ricordare che il nostro obiettivo è proteggere la salute dei francesi, anche se vogliamo anche preservare la vita della nazione”. Non è chiaro se questa decisione influirà sul regolare svolgimento del Festival di Cannes.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio