Un video dell’Archivio Luce, visionabile a questo link, celebra le donne in occasione dell’8 marzo.
È possibile ricostruire il volto della donna italiana nel Novecento usando come tessere del mosaico i frammenti presenti nell’Archivio Storico dell’Istituto Luce? In un Archivio dalla visuale prettamente maschile non è così immediato individuare le donne come soggetto della narrazione.
Da una propaganda fascista, che relega le donne alla funzione di madri e mogli, sì forti e combattive ma allo stesso tempo sottomesse all’autorità maschile, si passa ai cinegiornali dell’Italia nel dopoguerra dove il loro ruolo viene spesso sminuito da commenti pieni di doppi sensi e di stereotipi, volti ad arginare le spinte di emancipazione. un cinegiornale di propaganda costituisce il tentativo di spingere lo sguardo oltre l’inquadratura, oltre il sonoro pieno di preconcetti, cercando di soffermarsi sul significato dell’immagine.
Questa operazione induce a pensare che le urla delle donne che scendono in piazza a manifestare negli anni ’70 siano le stesse che si avvertono silenziose nelle fabbriche e nei campi: una milizia di donne orgogliose, protagoniste di una mobilitazione civile per una Patria che le aveva private dell’identità, donne che, al di là dei loro ideali, erano spinte dal desiderio comune di ottenere un ruolo attivo nella società. Immagini femminili presenti nell’ Archivio Luce, che dovrebbero far parte della memoria collettiva senza filtri o censure, da scoprire, mostrare e valorizzare.
Questa è l’analisi che Serenella Scuri, che ha curato la realizzazione del video per la Redazione dell’Archivio, ha compiuto al termine del suo lavoro. Commissionato dalla Galleria d’arte Moderna, è possibile vederlo anche nella mostra Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, aperta fino al 13 ottobre 2019 in via Crispi a Roma.
Diretto da Fabrizio Corallo che ne firma anche la sceneggiatura con Silvia Scola, è ricco di testimonianze e materiali d’archivio. Con Luca Argentero e Barbara Venturato
Dal 4 ottobre il film tornerà al cinema grazie al restauro in 4k realizzato da Paramount Pictures presso L’Immagine Ritrovata di Bologna, con il contributo di Luce Cinecittà e MiC
L’opera seconda della regista romana, co-prodotta e distribuita da Luce Cinecittà, arriverà a Novembre al cinema
Il Maestro dell'horror racconta la sua parte più in ombra nel film di Giancarlo Rolandi e Steve Della Casa. Domenica 8 settembre alle 23:10 su Rai 3