Il Museo Nazionale del Cinema e il Thai Film Archive di Bangkok inaugurano il 27 maggio 2022 alle 18:30 (ora locale) nella sede della Cineteca tailandese la mostra La Dolce Vita. Italian Cinema and Culture, a cura di Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema e Chalida Uabumrungjit, direttrice del Thai Film Archive.
All’inaugurazione saranno presenti il direttore del Museo Domenico De Gaetano, Lorenzo Galanti, Ambasciatore italiano a Bangkok, e l’On.le Goffredo Bettini, consigliere di amministrazione di Istituto Luce Cinecittà. Fortemente voluta dall’Ambasciata d’Italia a Bangkok e realizzata in sinergia con le più importanti istituzioni cinematografiche italiane, la mostra racconta le grandi produzioni che hanno fatto la storia del cinema in Italia, da Cabiria al cinema neorealista, da La Dolce Vita fino alle più recenti produzioni italiane, come Ennio di Giuseppe Tornatore e La grande bellezza di Paolo Sorrentino. Il cinema è, sin dalle sue origini, un viaggio alla scoperta del mondo.
Non solo di quello interiore, capace com’è di mettere in scena i sogni degli spettatori, ma anche e soprattutto di quello esteriore, costruendo un meraviglioso atlante del nostro pianeta dove alle carte geografiche si sostituiscono immagini in movimento di città e monumenti, mari e monti, foreste e isole incontaminate.In tutto questo, il cinema italiano ha da sempre accompagnato il pubblico di tutto il mondo alla scoperta del nostro Paese in tutte le sue bellezze storiche, artistiche, naturalistiche e gastronomiche.
Visitare l’Italia attraverso il cinema significa imparare a conoscere un popolo – con la sua cultura millenaria, la storia, le tradizioni, gli usi e i costumi – grazie allo sguardo visionario di alcuni fra i più grandi maestri della settima arte e ai volti dei divi e delle star.È un viaggio, suddiviso per sezioni, che ripercorre più di un secolo di storia italiana, grazie alle foto di scena e di set, ritratti, manifesti e montaggi video che vedono protagonisti famosi attori e registi del nostro cinema.Si inizia con Cabiria, il più grande kolossal della storia del cinema muto, realizzato da Giovanni Pastrone nel 1914, per poi passare all’omaggio ai grandi attori e registi per i quali nel 2022 ricorre il centenario della nascita: Francesco Rosi, Vittorio Gassman, Pier Paolo Pasolini e Ugo Tognazzi.
La mostra prosegue offrendo ai visitatori un viaggio in Italia sia turistico che culturale, una sorta di “grand tour” che, grazie ai film italiani più famosi, racconta i luoghi iconici e le meraviglie del nostro Paese. Ma l’Italia è anche sinonimo di buon cibo e soprattutto di pasta, che diventa protagonista indiscusso di film e storie di vita.“Come presentare il cinema italiano ad un pubblico che oltre ai “classici”, ai film, ai registi e agli attori legati periodo d’oro della “dolce vita” conosce ben poco? – racconta De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. Attraverso le eccellenze del cinema italiano – lavorando in stretta sinergia tra Torino e Bangkok, tra il Museo Nazionale del Cinema e il Thai Film Archive – abbiamo proposto una mostra e una rassegna di film che inizia simbolicamente con la proiezione di Ennio di Giuseppe Tornatore. È un inizio, con un format accattivante. E stiamo già progettando la mostra del 2023!”
“Con questa mostra l’internazionalizzazione del Museo Nazionale del Cinema arriva fino in Estremo Oriente – sottolinea Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema. Tutto il sistema culturale cinematografico italiano ha collaborato al progetto, in perfetta sinergia. Ringraziamo quindi tutti coloro che hanno reso possibile tutto ciò: il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale di Roma, l’Istituto Luce – Cinecittà di Roma, la Cineteca di Bologna e Rai Cinema, in collaborazione con la MUIC – Mahidol University International College”.Il percorso espositivo si completa con Brivido Pop, 14 opere di Marco Innocenti che, unendo varie tecniche di ricollage digitale, rendono omaggio alla grande epopea del cinema di tutti i tempi.
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