La cuoca del presidente, dal palazzo al palato

Esce il 7 marzo con Lucky Red, appena in tempo per la festa delle donne – data appropriata dato che, a suo modo, il film porta avanti anche una tematica legata all’indipendenza del gentil sesso – La cuoca del presidente di Christian Vincent, basato sulla vera storia di una cuoca del Périgord chiamata a dirigere le cucine del presidente François Mitterand. Intraducibile il titolo originale, Les saveurs du palais.

‘Palais’ in francese significa sia ‘palato’ che ‘palazzo’, con riferimento naturalmente all’Eliseo e al potere che vi alberga. Commedia vispa e divertita, in patria ha superato il milione di spettatori in tre settimane. CinecittàNews lo ha visto in anteprima a novembre, nel corso del festival fiorentino di cinema d’oltralpe France Odeon, dove era stato ospite anche il regista: “Presentando la pellicola mi sono accorto che a seguirla c’erano due categorie di spettatori – ha dichiarato scherzosamente – quelli che avevano già cenato e quelli che non l’avevano fatto. Per i secondi la visione è decisamente più complicata. E’ una storia di cucina, ma anche di potere, che è onnipresente. Voi però lo vedrete ‘dal basso’, dalle quinte delle cucine, nel seminterrato”.

Dietro al personaggio della protagonista Hortense Laborie si nasconde la vera storia di Danièle Delpeuch. Nata contadina, lasciò, non senza problemi, il suo lavoro e il marito per dedicarsi alla gastronomia, tra le prime persone ad organizzare week-end alla scoperta del foie gras e del tartufo della sua zona agli inizi degli anni Settanta.

Il cast, tutto francese, vanta la partecipazione di Catherine Frot, diventata famosa in Francia per la sua partecipazione in Chaos di Coline Serreau, nel 2001, dove l’attrice ha recitato a fianco di Vincent Lindon. Insieme a lei Jean d’Ormesson, scrittore di fama internazionale nel campo della narrativa, della saggistica e del giornalismo, approdato al cinema per la prima volta proprio grazie al film di Vincent. Con loro sullo schermo anche Hippolyte Girardot, Arthur Dupont, Jean-Marc Roulot, Arly Jover, Brice Fournier, Joe Sheridan, Philippe Uchan e Laurent Poitrenaux.