La cultura anime in sala

Weekend pieno in sala, capeggiato dal curioso Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti che imbastisce una simpatica storia di super-eroi ambientata nella periferia romana, con Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli. Commedia sentimentale Tiramisù di e con Fabio De Luigi affiancato da Vittoria Puccini. Rivoluzionario Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson, equivalente moderno (e in animazione stop-motion) del “Commesso viaggiatore” di Arthur Miller. Cartoon per adulti con sfumature surreali e inquietanti. E ancora il drammatico Il Club di Pablo Larrain con quattro ex sacerdoti, condannati al silenzio dalla chiesa per essersi macchiati di peccati contro la morale, Good Kill di Andrew Niccol, thriller bellico con Ethan Hawke, Gods of Egypt di Alex Projas, rivisitazione molto fantastica dell’epica lotta tra gli dei dell’oscurità (Seth) e della luce (Horus) nell’antico Egitto; il nuovo cartoon Lupin III di Ryhei Kitamura che mira a ripetere gli exploit recenti dei manga su grande schermo in serate evento per appassionati; il palestinese Amori, furti e altri guai di Muayad Alayan che usa le armi della commedia per narrare le sfortune di un povero cristo alle prese con i guai dell’intifada; infine il sorprendente God’s not dead di Harold Cronk ispirato a un fatto vero e basato sul libro omonimo di Rice Broocks: protagonista un giovane studente universitario che rischia la carriera sfidando il suo professore di filosofia sul tema dell’esistenza di Dio.