La Cina è vicina, Arcipelago è qui

E’ la Cina l’ospite d’onore di Arcipelago, Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini la cui 19ma edizione si svolgerà dal 20 al 24 giugno alla Multisala Intrastevere di Roma.

“Chicca” della manifestazione saranno i lavori studenteschi di Zhang Yimou e Tian Zhuanzhuang, in anteprima italiana per celebrare l’Anno Culturale della Cina in Italia. Il festival in collaborazione con il l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino e gli Istituti Confucio di Roma, Milano, Napoli e Bologna punterà poi in particolare i riflettori sulla più prestigiosa scuola cinese di cinema, culla della cosiddetta “Quinta Generazione” di registi, con la retrospettiva “Omaggio alla Beijing film Academy. Due generazioni di cineasti cinesi a confronto (1980-2010)”, una sorta di giocosa “sfida” generezionale, che attraverso il cinema “breve” racconta le enormi trasformazioni socio-economiche e culturali vissute dal Paese negli ultimi trent’anni. Ci saranno perfino rari e inediti saggi di diploma dei primi anni ’80 (tra cui Il cortile, co-diretto da Tian Zhuangzhuang, con Zhang Yimou alla fotografia) assieme ad una selezione di film di fine corso degli allievi diplomati alla BFA negli anni accademici 2009 e 2010.

Il legame tra Arcipelago e la Cina affonda le radici in un lungo tour del novembre 2010, in cui il festival ha portato una selezione di cortometraggi italiani in giro per Pechino, Chongqing, Shanghai, Nanchino e Hong Kong, ottenendo un ottimo successo. A sua volta, l’omaggio alla Cina andrà in tour: subito dopo il festival, la rassegna approderà a Napoli (29-30 giugno), Milano (3 e 6 luglio) e Bologna (15, 20 e 21 settembre).

Ma non mancheranno altri grandi protagonisti internazionali, senza dimenticare i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, con due percorsi trasversali che uniscono Roberto Rossellini e gli eroi di Emilio Salgari, il cinema e la letteratura, la Storia e l’avventura.

A Stefano Sollima, regista delle due fortunate stagioni di Romanzo Criminale – La serie e oggi al suo debutto sul grande schermo con il lungometraggio A.C.A.B., il festival dedica invece una minipersonale, riproponendo i suoi cortometraggi d’esordio Grazie! (1991) e Ipocrites (1992), seguiti da Sotto le unghie, a Cannes nel 1993, e Zippo (selezionato a Venezia dieci anni più tardi).

Spazio anche alla musica, con l’evento speciale Shot on the Wild Side. La vita oltre la musica. Sarà proiettato l’intimistico esordio nella regia della rockstar Lou Reed con il documentario Red Shirley. Inoltre, il corto Scenes from the Suburbs, in cui il regista Spike Jonze (Essere John Malkovich) si cimenta, assieme alla rockband indipendente Arcade Fire, in una storia adolescenziale ispirata al loro album “The Suburbs” e ai temi che lo attraversano: la guerra e il diventare adulti in periferia.

Da segnalare poi Roberto Rossellini: Viaggio in Italia (unita) e Patrioti e pirati: eroi da un altro mondo,

alla base di un evento celebrativo dell’unificazione nazionale, chiamato Piccolo Corto Antico, 15 anni in 200 minuti, che vede recuperare il documentario dimenticato di Rossellini (grazie alla collaborazione con Fuori Orario) realizzato in occasione dei primi cento anni di Unità nazionale, affiancandolo alle suggestioni avventurose, esotiche e terzomondiste del nostro Risorgimento che emergono dall’intreccio tra i romanzi di Emilio Salgari, ripercorsi dal documentario Capitan Salgari di Marco Serrecchia e da Salgari della nostra infanzia di Corrado Farina, e alle figure mitiche della nostra epopea patriottica ne La notte prima di Ricardo Preve e in Garibaldi vs Che Guevara di Maria Guarnaccia Molho, con Paolo Briguglia.

Accanto alle retrospettive, ci sono poi le ricche sezioni competitive. Tra i registi in gara, Guillermo Arriaga con lo spietato El pozo, accanto a 23 avversari provenienti da tutto il mondo, tra cui l’italiano Leonardo Guerra Seràgnoli con il suo corto americano Rachel, il tunisino Yussef Chebbi con il drammatico Lel chamel, e il 3D antinucleare Chernokids, prodotto dalla rinomata scuola francese d’animazione Supinfocom.

Neri Marcorè e Sonia Bergamasco sono invece in gara con Vicinanza di Stefania Orsola Garello nella sezione CON/CORTO, storica prima ribalta per i migliori talenti. Dal Centro Sperimentale di Cinematografia arrivano inoltre L’estate che non viene di Pasquale Marino (già in concorso nella sezione Cinéfondation, all’ultimo Festival di Cannes), Il cuore in tasca di Michele Vannucci e lo sconcertante Il pederasta di Andrea Fasciani. Consistente è anche la pattuglia di italiani attivi all’estero, da Ilaria D’Elia (Olga?) a Chiara Malta (L’amour à trois), da Tommaso de Sanctis (On the Water’s Edge) ad Antonio Tibaldi (Pro-trusion), già protagonista di uno degli esordi più interessanti degli anni ’90, On My Own. Dopo la vittoria nel 2009 con Luigi Indelicato, tornano poi i gemelli Urso (Bruno e Fabrizio)

con un’altra storia siciliana, Salvatore, cinema civile sul tema del lavoro, mentre fuori concorso è Niente orchidee dei fratelli Godano, con Beppe Fiorello e Valeria Solarino.

Ospite del festival il 21 giugno sarà Franca Valeri, che racconterà la sua vita, la sua arte d’attrice, d’autrice e di regista nell’omonimo documentario di Mietta Albertini presentato in concorso in Extra Large, la sezione dedicata ai documentari nazionali. Ennio Flaiano sarà narrato invece da Giancarlo Rolandi/Steve Della Casa in Flaiano, il meglio è passato mentre Dante Ferretti è protagonista di Dante Ferretti: scenografo italiano di Gianfranco Giagni, che ne ripercorre la vita e l’opera dalle origini alla ribalta internazionale. Storie di viaggi e d’immigrazione sono invece al centro di Il sangue verde di Daniele Segre e Solo andata di Fabio Caramaschi. Da segnalare infine Il valzer dello Zecchino – Storia d’Italia in tre tempi di Vito Palmieri, curioso “dietro le quinte” del famoso fastival canoro dedicato ai piccoli talenti.

Tra i “corti illustri”, nella sezione Itinerari, c’è anche Armandino e il MADRE, opera prima di Valeria Golino, Nastro d’Argento come Miglior Regista esordiente.

Torna poi per la seconda edizione il Concorso Nazionale di Video “Nuovi Italiani: storie di ordinaria integrazione“, cui è stata concessa per il secondo anno l’Adesione del Presidente della Repubblica per il suo alto valore.
In collaborazione con Cineama, la piattaforma online guidata dal produttore Fabrizio Mosca (I cento passi, Nuovomondo), sarà poi condotto il workshop FilmWare 2.0 Un altro audiovisivo è possibile, il pomeriggio del 23 giugno.

In attesa del festival, già li 16 giugno presso la nuova galleria romana The Office Contemporary art, spazio espositivo ai piedi del Colosseo, sarà inaugurata la mostra “Jannis Kounellis, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Ettore Spalletti, Gilberto Zorio: l’arte vista da Pappi Corsicato“. con video dedicati ai grandi artisti contemporanei dal regista partenopeo.
E il tutto non terminerà con la serata di chiusura il 24 giugno. I vincitori della 19a edizione verranno infatti riproposti dal 7 al 10 luglio al Kino di Roma, nell’ambito della 17a edizione del Festival Cittadella del Corto, il 23 luglio a Formello e il 6 e 7 agosto a Genazzano, in collaborazione con le rispettive amministrazioni comunali.

Insomma, se la Cina è vicina, Arcipelago potrebbe entrare direttamente nella vostra città.