“E’ ufficiale, da venerdì scorso ho i sintomi (febbre e tosse secca) e oggi è arrivata la conferma del test epidemiologico. E’ coronavirus”, queste le parole di Itziar Ituno, l’attrice che ne La casa di carta interpreta l’ispettrice Raquel Murillo e Lisbona.
“Il mio caso è lieve e sto bene – tranquillizza l’artista, postando anche una fotografia sorridente, seppur un po’ provata -, però è molto molto contagioso e molto pericoloso per le persone più deboli. Questa non è una sciocchezza, siate coscienziosi, non prendetela alla leggera, ci sono morti, molte vite in gioco e non sappiamo ancora dove si arriverà, quindi è giunto il momento della responsabilità per il bene comune. È tempo di solitudine e generosità! Di stare a casa e proteggere gli altri. Ora ho 15 giorni di quarantena e poi si vedrà. Abbiate cura di voi”, dice la Ituno su IG.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio