La Berlinale chiama il Lido

E’ venuto fino a Venezia il nuovo direttore del Festival di Berlino, Dieter Kosslick. Per rilanciare un dialogo con il cinema italiano che già nel 2001 ha portato i nostri film in una posizione di primato assoluto nelle varie sezioni della Berlinale. Nonostante la mancata vittoria dell’Orso d’oro, proprio dalla rassegna tedesca è partita quest’anno la fantastica corsa al successo di Le fate ignoranti e, tra Panorama e Forum, sono molti i titoli di qualità che si sono distinti nei commenti internazionali dal festival. Alcune conferme da parte di Kosslick: l’attenzione per i nostri autori sarà mantenuta e rinnovata e la selezione avverrà alla metà del prossimo mese di dicembre. Francesca Solinas (Festival) e Giovanni Spagnoletti (Forum) sono confermati nell’incarico di delegati per la selezione italiana; saranno in programma alcuni eventi speciali dedicati all’Italia con una particolare attenzione per la dimensione produttiva che ha rilanciato il nostro cinema; il programma “Shooting Stars” dedicato ai giovani attori europei e promosso tra gli altri da Italia Cinema sarà al centro delle iniziative ufficiali della Berlinale. Ad ascoltare Kosslick c’erano i maggiori esponenti del cinema pubblico e privato, moltissimi direttori di Festival, tra cui il Presidente di Locarno, Marco Solari, il presidente della MPAA, Jack Valenti. Alberto Barbera è venuto a fare gli onori di casa insieme a Luciana Castellina e Felice Laudadio ed ha ribadito la storica intesa che ha spesso visto film rivelatisi a Venezia trovare spazio anche nelle rassegne collaterali di Berlino.