Continua il tour nelle sale italiane del nuovo film del giornalista e sceneggiatore Enrico Caria, L’uomo che non cambiò la storia che viene presentato il 24 maggio a Bologna, ore 20.30 al cinema Lumiere, con il regista in sala; il 25 maggio al cinema Modernissimo di Napoli ore 20.30 – evento con regista in sala – dove sarà poi in programmazione (18.30-20.30-22.30); a Roma il 23 e il 26 maggio (con regista in sala) al cinema Apollo 11 ore 21.00; 5-6-7 giugno al cinema Farnese ore 18.30.
Irresistibile docu-noir applaudito all’ultima Mostra di Venezia, dove è stato presentato fuori concorso, che racconta la storia vera, straordinaria, tragicomica ed esemplare di Ranuccio Bianchi Bandinelli, il principe dell’archeologia italiana, e del più clamoroso attentato mai immaginato nella storia del Novecento: quello contro Hitler e Mussolini, riuniti nel celebre viaggio del Fürher in Italia nel 1938.
In quell’occasione il prof archeologo, segretamente antifascista e improbabile tirannicida, fece loro da cicerone per le bellezze artistiche del Paese. Una brillante parabola politica e satirica, e una lezione di stile, in cui come la Storia ci ricorda i dittatori non morirono, ma la lezione di conoscenza e cultura di Bianchi Bandinelli straordinariamente sopravvive. L’uomo che non cambiò la storia, prodotto e distribuito da Istituto Luce Cinecittà, è liberamente tratto da “Il viaggio del Führer in Italia” di Ranuccio Bianchi Bandinelli.
Intervista a Chiara Sbarigia, Flavia Scarpellini, Marco Di Nicola e Mario Ciampi
Diciassettesima edizione per il Festival del cinema italiano di Madrid, che si è svolto dal 27 novembre al 4 dicembre. Un programma ricco di proposte con i documentari Duse e Real e il film collettivo per i cento anni del Luce
Immagini di colore dall'inaugurazione della Mostra nata dalla collaborazione tra il Ministero della Cultura e l’Archivio Storico Luce Cinecittà
La mostra è esposta dal 4 dicembre 2024 al 28 febbraio 2025 alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea