CANNES – E’ stato The tribe, film muto dell’ucraino Myroslav Slaboshpytskiy a ottenere il Grand Prix de la Semaine de la Critique, lo stesso premio che l’anno scorso ando all’italiano Salvo. Il film e’ ambientato in un pensionato di sordomuti, in cui alcuni studenti si organizzano in una gang mafiosa. La giuria, presieduta dalla regista Andrea Arnold, ha scelto questa esperienza filmica originale – opera prima del regista 39enne – in cui i protagonisti si esprimono con il linguaggio dei segni non tradotto
Il direttore del Festival: "Bisogna proteggere l'identità di Cannes: il marchio, il logo con la Palma d'Oro, il red carpet, il glamour, i titoli mostrati fino alla fine, lo spot con il quale si aprono le proiezioni"
E' grazie ad un anonimo cinefilo se quest'anno i milanesi potranno vedere i film di Cannes. La rassegna milanese aveva rischiato di non avere luogo per mancanza di budget, soprattutto dopo il ritiro della provincia. Ma un misterioso imprenditore ha salvato 'Cannes e dintorni' con una donazione che ha regalato l'happy ending a questa edizione
La selezione della Quinzaine des Réalisateurs in programma a 'Cannes a Roma' (10-16 giugno) è "firmata" quest'anno in collaborazione con le Giornate degli Autori
Il Sncci organizza un incontro-bilancio del Festival con critici, registi, produttori e addetti ai lavori il 4 giugno a Roma. Tra i presenti Alice Rohrwacher, Asia Argento e Sebastiano Riso