L’esorcismo di Hannah Grace di Diederik Van Rooijen, in sala con Warner Bros, è un horror demoniaco dove la tensione è alimentata dall’ambientazione in un obitorio. Protagonista del film nel ruolo di Megan Reed l’attrice e modella canadese Shay Mitchell, ex-poliziotta caduta in disgrazia che si ritrova ad accettare il più improbabile dei lavori: quello di guardiana notturna dell’obitorio di un ospedale con il compito di accogliere nuovi cadaveri e sistemarli nelle celle frigorifere, dopo averli fotografati e aver prese le impronte digitali. Ma una notte arriva il cadavere sbagliato, quello di una giovane donna sfigurata che è stata oggetto di un sanguinolento esorcismo finito con la sua morte apparente. Megan non ci mette molto a capire che qualcosa non va e comincia a sospettare che quella donna mostruosa non sia affatto morta e che anzi si nutra di chi incontra sulla sua strada.
Nel cast del film anche Grey Damon, Stana Katic e Kirby Johnson. “Megan prova a se stessa che ce la può fare – dice Shay Mitchell – Per chiunque il turno di notte in un obitorio sarebbe un lavoro troppo duro, ma non per lei, nonostante abbia appena superato un periodo di instabilità della sua vita. Penso addirittura che essere circondati costantemente da cadaveri per Megan sia una condizione stranamente confortevole. Ma – aggiunge l’attrice – quando le cose iniziano a farsi difficili nell’obitorio, la sua insicurezza verrà fuori e complicherà la situazione”.
Commenta il filmmaker olandese Diederik van Rooijen, alla sua prima esperienza hollywoodiana e cresciuto guardando classici dell’horror come Shining, Halloween e Hellraiser: “Li ho visti tutti e forse ero ancora troppo giovane per guardarli, ma non ho mai avuto la possibilità di girare un film di questo genere. Avere qualcuno bloccato in un posto faccia a faccia con i suoi demoni interiori e con uno vero è la cosa che più ho apprezzato nello script”.
Dopo l'anteprima come apertura di Orizzonti, il film uscirà al cinema il 27 marzo. Nel cast oltre allo stesso Mastandrea, troviamo Dolores Fonzi e Lino Musella
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