L’addio a Kim Smith. E nasce un premio

Il nome di Kermit Smith, l’idea guida della sua “Key Films” non rimarranno solo nella memoria di amici, compagni di strada e di lavoro, di quanti gli hanno voluto bene. Ben presto, di qua e di là dell’Oceano prenderà vita una fondazione a lui dedicata e questa, ogni anno, assegnerà un “Excellence Award” per un giovane che ha dato vita a una creazione innovativa nel campo dell’arte. A dare notizia dell’iniziativa – finalmente qualcosa di concreto dopo il naturale cordoglio per una morte avvenuta troppo presto e senza preavviso – è stato Demetrio Crea, insieme alla sorella di Kim Smith, al termine del funerale religioso celebrato oggi a Roma.
Nella grande chiesa affollata da tutto il cinema italiano, tra registi (da Moretti a Ozpetek a Mingozzi) e produttori (da Lucisano a Tilde Corsi), c’erano soprattutto tutti i distributori indipendenti italiani, quelli che con Kermit Smith hanno battagliato per anni alla ricerca dei film più belli. Andrea Occhipinti e Roberto Cicutto, Valerio De Paolis e Vania Traxler. E c’era tanta gente comune, tante persone amiche, tutti i compagni di lavoro alla Lucky Red e alla Key Films. “Non era facile parlare di lui – ha ricordato Demetrio Crea – con il suo carattere impossibile, con la sua generosità ruvida e le sue rabbie improvvise. Ma tutti ricordano la sua costante ricerca della verità e della bellezza in ogni cosa che faceva. E per questa qualità, oggi è giusto non piangerlo ma ricordarlo, presente in mezzo a noi con un sorriso. Perché Kim è Fun, è divertimento allo stato puro”.