LONDRA – Il verdetto della giuria popolare, radunata dinanzi alla Southwark Crown Court, è arrivato dopo un mese di udienze e ha assolto l’attore Kevin Spacey da tutte le otto accuse di molestia sessuale per cui era sotto processo dal primo luglio di quest’anno. Le accuse facevano riferimento a fatti risalenti a 20 anni fa, tra il 2001 e il 2013, quando Spacey era direttore artistico del teatro Old Vic di Londra.
La procuratrice Christine Agnew aveva definito l’attore 63enne “un uomo che non rispetta i confini o lo spazio personali, che sembrerebbe divertirsi nel far sentire gli altri impotenti e a disagio, un bullo sessuale”. Spacey si era proclamato innocente. Questo è solo l’ultimo di molti processi nati a carico dell’attore nel 2017, quando l’attore Anthony Rapp lo aveva accusato sempre di molestie. Anche contro Rapp, Spacey vinse una causa civile da 40 milioni di dollari.
Variety riporta le quattro accuse per cui Spacey era stato coinvolto in un nuovo processo. Uno degli uomini ha raccontato di un quasi incidente a cui Spacey l’avrebbe condotto dopo aver superato il suo spazio privato mentre era alla guida dell’auto. L’attore, che ha definito “consensuale” la relazione intercorsa con l’uomo quando ancora era direttore creativo del teatro Old Vic, ha negato il racconto dell’incidente. Un secondo uomo invece lo accusava di aver ricevuto numerosi commenti sessuali e di essere stato sbattuto al muro dall’attore durante un evento di beneficienza nel 2005. Spacey ha negato di aver incontrato l’uomo in quell’occasione. La terza accusa riguardava un uomo ritrovatosi nell’appartamento di Spacey nel 2008. Infine, l’ultima denuncia riguardava un altro caso di aggressione durante una festa nella casa di Spacey nel Gloucestershire.
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