Il Noir in Festival annuncia che il premio alla carriera intitolato a Raymond Chandler sarà consegnato a Joyce Carol Oates, “la più grande scrittrice americana vivente, autrice di alcune delle opere più significative del nostro tempo, quasi tutte con al centro un’inesorabile e lucida indagine sulle mille incarnazioni del male, che attraversa l’individuo come la società”.
L’autrice sarà protagonista del festival, in programma a Milano dal 2 al 7 dicembre in collaborazione con La Milanesiana ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi e in accordo con La nave di Teseo, la prima protagonista d’eccezione della 34ma edizione. Joyce Carol Oates sarà a Milano ospite del Noir in Festival nelle giornate del 5 e del 6 dicembre e riceverà il Raymond Chandler Award il 5 dicembre al Teatro Franco Parenti, presentata da Antonio Monda.
Per quest’occasione la scrittrice ha dichiarato: “È un grande onore ricevere un premio il cui primo vincitore è stato Graham Greene, un maestro del genere letterario che combina il mistero con un forte nucleo morale, le energie propulsive della suspense con i poteri permanenti del mito e il brivido della narrazione che è la nostra eredità più antica. Il ‘thriller’ è il veicolo, il ‘noir’ è il paesaggio, una visione della vita che è, per molti, il più accurato degli specchi in cui si riflette la vita”.
Il romanzo di Cristina Rava ha vinto il premio nato dal Noir in Festival e Lo Scrittoio, dedicato all'opera letteraria che più si presta all'adattamento cinematografico
Donato Carrisi presiede la giuria che sceglierà il romanzo di genere noir, tra i titoli finalisti e semifinalisti del Premio Scerbanenco 2023, che meglio si presti all’adattamento audiovisivo