Jordan Peele apre a un sequel di ‘Nope’

Il regista dichiara che "alcuni elementi del film avranno una spiegazione in futuro"


Jordan Peele ha lasciato aperta la porta a un sequel di NOPE. Parlando con il New York Times, Peele ha risposto a una domanda su un mistero legato al film: quello di “Nobody”, un personaggio interpretato da Michael Busch che, pur essendo accreditato e apparendo nel trailer finale del film, non appare nel film stesso.

“Penso che – dice Peele – si  avranno delle risposte ad alcune di queste cose in futuro. Non abbiamo finito di raccontare tutte quelle storie”.

Non è detto che Peele si stia riferendo necessariamente a un sequel diretto di NOPE, o per lo meno non a uno incentrato nuovamente sulla famiglia Haywood. Potrebbe trattarsi di un altro film ambientato nello stesso universo, di un’edizione estesa, di un fumetto o di un romanzo, ad ogni modo sappiamo che la storia narrata nel film non è del tutto conclusa, secondo il suo autore.

autore
31 Agosto 2022

Registi

Registi

‘Juror n.2’, Clint Eastwood assente alla prima

Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute

Registi

Coppola: “Megalopolis, un film con lo stesso destino di Apocalypse Now”

Francis Ford Coppola presenta a Cinecittà il suo ultimo film: uscita in sala dal 16 ottobre. Il regista 85enne dichiara l’intenzione di “fare due film: uno semplice e piccolo e un altro ‘gigantico’. Il piccolo, molto sarà girato in Italia

Registi

Efebo d’Oro, Bertrand Bonello ospite a Palermo

Il festival dedicherà un focus al regista francese, vincitore della scorsa edizione con il suo ultimo film, La Bête

Martin Scorsese
Registi

Martin Scorsese: “mio nonno si chiamava ‘Scozzese’. Gli americani ci hanno cambiato il nome”

Un fiume in piena il regista ospite al Museo del Cinema di Torino dove tiene un incontro e riceve un premio. Dalle sue origini alla passione per l'antichità, passando per il rapporto tra cinema e piattaforme, al tema della violenza, alla politica, e soprattutto il lavoro per la preservazione dei film con il World Cinema Project


Ultimi aggiornamenti