L’attore 34enne Jonathan Majors, “main villain” della nuova fase del Marvel Cinematic Universe, è stato dichiarato colpevole di aver aggredito e molestato la sua ex ragazza, Grace Jabbari. Il processo, tenutosi a Manhattan, è durato due settimane e ha stabilito la colpevolezza dell’attore, sollevato invece dalle accuse di aggressione intenzionale di terzo grado e molestie aggravate di secondo grado. A quanto riportano i primi giornali statunitensi, l’attore sarebbe rimasto impassibile davanti alla giuria che ha letto il verdetto. La sentenza sarà pronunciata il 6 febbraio 2024 dal giudice Michael Gaffey. L’attore rischia fino a un anno di reclusione.
Nel frattempo, Disney e Marvel si sono mosse in tempi record per garantire che la vicenda giudiziaria di un proprio attore di punta non diventasse un problema per gli Studios. A poche ore dal verdetto della giuria, è arrivata conferma del licenziamento dell’attore, che non potrà più vestire i panni di “Kang il Conquistatore” contro gli Avengers. Majors aveva esordito nell’universo Marvel nel 2021, iniziando un percorso che l’avrebbe dovuto vedere nel ruolo di main villain della saga del multiverso, ora in corso. I Marvel Studios hanno ora due possibilità: ripensare tutto, portando la storia altrove e introducendo un nuovo villain principale, oppure seguire la via del recasting, sostituendo Majors.
La pellicola è per ora avvolta nel mistero. Le riprese del nuovo film, scritto e prodotto da Abrams, inizieranno nella primavera del 2025
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