È stata emessa la sentenza del processo che ha visto Jonathan Majors ritenuto colpevole di abusi e violenze. Il giudice Michael Gaffey ha deciso che l’attore dovrà partecipare per un anno a un programma contro la violenza domestica da svolgere direttamente a Los Angeles, dove abita. Majors, inoltre, dovrà evitare ogni tipo di contatto con l’ex fidanzata Grace Jabbari, che lo ha denunciato, dovrà incontrare periodicamente un terapista e non potrà possedere armi da fuoco. Niente prigione, dunque, per l’attore, che rischiava fino ad un anno di detenzione. Fondamentale per questa sentenza più morbida è stato il fatto di non essere stato ritenuto colpevole di aggressione intenzionale di terzo grado e di molestia aggravata di secondo grado.
Ogni trasgressione potrebbe comportare un arresto e una detenzione in carcere dai sei ai 12 mesi. Evenienza che non è da escludere secondo la stessa Jabbari che, prima che venisse letta la sentenza, ha dichiarato in aula: “Lo farà di nuovo. Questo è un uomo che pensa di essere superiore alla legge”.
L'inaugurazione attesa il 31 luglio nel giardino Ardenza. Durante l'evento sarà proiettato il film Madonna che silenzio c'è stasera
L'attore italo-senegale, 26 anni, ha recitato in inglese nelle serie internazionali Those About To Die e The Decameron. Ora è sul set di Sandokan.
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L’attore, che aveva causato involontariamente la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, sul set di Rust nel 2021, ha accolto la notizie tra le lacrime, abbracciando a lungo la moglie