Era attesa per il 6 febbraio la sentenza che avrebbe seguito la condanna di Jonathan Majors, colpevole di aggressione e molestie sessuali ai danni dell’ex-compagna Grace Jabbari. La data è stata, però, rinviata all’8 aprile: nonostante l’attore continui a dichiararsi innocente, rischia fino a un anno di carcere o tre anni di liberà vigilata. Nel frattempo è stato escluso da tutti i progetti cinematografici che lo riguardavano, compreso il prestigioso ruolo di Kang il conquistare nel Marvel Cinematic Universe.
In più, nelle ultime ore, il “New York Times” ha rivelato alcune testimonianze rilasciate lo scorso dicembre, nel corso del processo. Due attrici avrebbero accusato Majors di gravi abusi, sia fisici che emotivi: si tratta di Emma Duncan e Maura Hooper, che l’attore avrebbe frequentato prima di ottenere la fama a livello internazionale.
Nell’articolo si parla di spinte e strangolamenti, ma anche di violenze psicologiche, in quanto Majors viene descritto come una persona ‘dominante e minacciosa che isolava le donne dagli amici e dagli obiettivi di carriera’. Atti di questo tipo sarebbero accaduti anche sul set della serie HBO Lovecraft Country: una ventina di colleghe, infatti, hanno accusato Majors di comportamenti violenti e imprevedibili che le avrebbero portate a lamentarsi formalmente con la rete televisiva.
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