A cent’anni dalla nascita di Mario Bava (31 luglio 1914-25 aprile 1980), il CSC/Cineteca Nazionale presenta il restauro di uno dei classici del cinema gotico italiano, Operazione paura (1966), noto nel mondo con il titolo internazionale Kill, Baby, Kill! Il film, restaurato in digitale da CSC/Cineteca Nazionale in collaborazione con l’avente diritto Euro Immobilfilm, sarà proiettato la serata inaugurale del Festival Internazionale del Film di Roma, giovedì 16 ottobre, alle ore 22, alla presenza del regista Joe Dante, storico fan di Mario Bava. In occasione della proiezione, verrà presentato il volume fuori commercio Gotico italiano. Il cinema orrorifico 1956-1979, a cura di Steve Della Casa e Marco Giusti, edito dal Centro Sperimentale di Cinematografia. L’immagine da incubo del film, la bambina con la palla, ispirò due anni dopo le scene analoghe di Toby Dammit di Federico Fellini.
L'assessore alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo di Roma Capitale annuncia: "Il Festival tornerà alla sua vocazione di Festa"
Lascia l'incarico assunto nel 2012 per approdare al Touring Club: Un'opportunità maturata tempo fa e che mi è sembrato corretto mantenere riservata fino ad oggi per non interferire con l'andamento del Festival"
Bilancio positivo per Wired Next Cinema, la sezione parallela al Festival di Roma dedicata ai nuovi linguaggi dell'audiovisivo. Spunti interessanti dall'illustratrice Olimpia Zagnoli sui formati brevi e le nuove forme di creatività. Tra gli appuntamenti più seguiti, soprattutto dal pubblico di giovani, gli incontri con le star del web Maccio Capatonda, The Pills e The Jackal, tutti alle prese con l'esordio sul grande schermo
Parecchi italiani tra i premiati alla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Tra loro Andrea Di Stefano, esordiente con Escobar, prodotto all’estero, che ha rivendicato il suo orgoglio di regista italiano formatosi con Blasetti e Sorrentino, e il loquace Roan Johnson che si è definito “un sognatore a occhi aperti. Vedevo che Fino a qui tutto bene procedeva alla grande e mi dicevo ‘magari può andare a un festival e vincere’. Ma poi anche ‘sta’ bonino… un ci pensare. Temevo la mazzata. E invece siamo qui”