Il virus mi ha “aggredito con forza, ma ora sto meglio, e mi sono già vaccinato con le dovute due dosi”, ha confessato il protagonista de Il grande Lebowski, raccontando come il Covid-19 lo abbia colpito nei mesi scorsi, proprio durante la sua battaglia contro il linfoma.
Il vincitore dell’ Oscar come miglior attore per Crazy heart, 71 anni – al quale è stato diagnosticato un tumore del sangue nell’ottobre scorso – ha rivelato per la prima volta il contagio con il Sars-Cov2 che lo ha costretto a restare ricoverato in ospedale per 5 mesi.
Definendo “il cancro una cosa da poco rispetto alla mia ‘danza’ con il Covid che mi ha ‘sfondato'”, Bridges ha osservato: “La mia ospedalizzazione così lunga è dovuta al fatto che la chemioterapia mi aveva indebolito il sistema immunitario”. “Ho avuto momenti di fortissimo dolore – ha ammesso – in cui ho pianto tutta la notte, ho avuto bisogno di ossigeno e di aiuto per camminare, ma nell’insieme sono rimasto gioioso e felice”. Anche la moglie di Bridges ha avuto il Covid ed è stata ricoverata per 5 giorni. L’attore ha fatto sapere che il suo tumore è in remissione.
L'attore, famoso per il ruolo di Dawson Leery in Dawson’s Creek, ha recentemente rivelato di aver ricevuto una diagnosi, ma si esprime con parole positive
L'attore è tra i protagonisti della dark comedy diretta da Valerio Di Lorenzo, nelle sale dal 7 novembre. Sarà anche nella serie dei fratelli D'Innocenzo Dostoevskij
L'attore è in dialogo con Paramount, che per ora non commenta. Il primo film, diretto da Tony Scott (scomparso nel 2012), vede Cruise protagonista nei panni del talentuoso pilota Cole Trickle, che si unisce alla Nascar
A quattro anni dalle accuse di molestie, l'attore è pronto a tornare alla recitazione nel film western di Travis Mills