Sarà l’attrice Jasmine Trinca a condurre la serata di apertura della 34ma edizione del Torino Film Festival: l’inaugurazione si terrà il 18 novembre al Lingotto, con serata di gala e proiezione in anteprima del film Between Us, diretto da Rafael Palacio Illingworth. “Sono felicissima di tornare a Torino – afferma l’attrice – per accompagnare un festival libero come pochi altri, capace sempre di anticipare un’idea di cinema inedita con la curiosità e lo sguardo ancora più che di un Cinema Giovane, di un Cinema Bambino”.
Jasmine Trinca esordisce a soli 19 anni nel film La stanza del figlio di Nanni Moretti. Torna davanti alla macchina da presa per La meglio gioventù, seguito da Romanzo criminale, diretto da Michele Placido, Il caimano di Nanni Moretti, Un giorno devi andare di Giorgio Diritti, Miele di Valeria Golino, Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto. Inoltre recita nel film The Gunman accanto a Sean Penn e Javier Bardem. Tre Nastri d’argento, due Globi d’oro, il Premio Marcello Mastroianni alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, sono solo alcuni dei prestigiosi riconoscimenti che le sono stati attribuiti in questi anni. Nella prossima primavera la vedremo in Slam – Tutto per una ragazza di Andrea Molaioli, che verrà presentato in anteprima assoluta proprio durante il TFF e uscirà il 23 marzo 2017 con Universal.
Tremila spettatori in più per questa edizione, che si aggiungono ai 75mila della precedente edizione e indicano che il Torino Film Festival è una realtà consolidata per tutti gli amanti del cinema
Il premio al miglior film del concorso va all'opera prima cinese The Donor di Qiwu Zang, miglior attrice a Rebecca Hall per Christine di Antonio Campos, miglior attore a Nicolas Duran per Jesus di Fernando Guzzoni. Miglior film per Italiana.doc è Saro di Enrico Maria Artale, Premio Speciale della giuria a Moo Yadi Filippo Ticozzi
"Si chiude un'edizione del Tff di grande qualità e successo di pubblico, con un aumento di copertura dei media anche internazionali che testimonia come il festival, ancora oggi particolare e coerente con le sue origini, sia amato e seguito da chi si occupa di cinema nel mondo". Lo ha detto il direttore del Museo del Cinema di Torino, Alberto Barbera
Il regista di Z L'orgia del potere e di Missing ha ricevuto a Torino il Premio Maria Adriana Prolo alla carriera salutato da un videomessaggio di Riccardo Scamarcio. In questa intervista parla di cinema e di impegno civile, di Fidel Castro e di Donald Trump, dell'Europa e dei rischi che corre ancora oggi la democrazia. E denuncia: "Netflix quando produce pretende il final cut e fa quello che vuole del film"