Italiani, strategie e accordi

Qualche buona notizia, rimbalzata anche sulla stampa internazionale, dalla nostra industria al Mifed. La Eagle Films dei fratelli Ciro e Stefano Dammico e di Giampaolo Sodano ha comprato i diritti italiani per Tomb Raider con la premio Oscar Angelina Jolie. La società si sta preparando per essere quotata in Borsa a Milano e si è presentata al Mifed di Milano con uno stand grandioso. Ha annunciato anche che pagherà Ron Bass due milioni di dollari per la sceneggiatura di The Lazarus Man tratto dal bestseller di Robert Mawson. Inoltre produrrà Night Magic, tratto dal libro di Tom Tryon sulla leggenda di Faust. Le riprese dovrebbero iniziare la prossima primavera con un budget tra i 45 e 55 milioni di dollari. Dammico ha dichiarato la chiara volontà della Eagle di fare blockbuster: “E’ difficile per una società come la nostra ottenere un film molto importante… a meno che non siamo noi a produrlo, e noi vorremmo produrre almeno un paio di film di grosso calibro l’anno”. La Eagle finanzierà questo progetto da sola, grazie ai buoni rapporti con gli studios che hanno rinunciato a trattare la vendita estera a favore della società italiana.
La neonata Nexo si è piazzata al primo posto dei distributori italiani, battendo anche un gigante come la Columbia dopo soli due mesi di attività distributiva. Il patron della Nexo è Ernesto Di Sarro, già proprietario di circuito cinematografico in Lombardia, da 36 anni nell’industria cinema. Ha deciso di lanciarsi nella grande distribuzione e tre mesi fa ha creato la Nexo: inizialmente nove titoli della New Line a cui se ne aggiungeranno presto degli altri.
Il vincitore per questa stagione è la disneyana Buena Vista – ma con ben 10 titoli – mentre la Nexo è riuscita a scavalcare un gigante come la Columbia e ha piazzato due dei suoi film, il futuristico The Cell e Destinazione Finale, nei primi cinque posti per questa stagione.
Fondamentali sono state le campagne pubblicitarie: con Destinazione Finale, rivolto espressamente agli adolescenti, si è riusciti a battere la concorrenza di Scream 3 (Miramax) incassando circa 9,2 miliardi di lire. The Cell, uscito lo scorso 22 settembre, è stato aiutato dall’apparizione veneziana del mitico regista, Tarsem, seguito dall’arrivo a Roma della star Jennifer Lopez, una settimana dopo. “Stiamo andando meglio di molte majors”, ha dichiarato a “Variety” Di Sarro. “Ci ha sorpreso constatare che molti titoli delle altre distribuzioni erano meno forti di quanto si pensava”. Questo però non depone a favore della salute del mercato italiano: i più diretti concorrenti della Nexo sono Medusa e Cecchi Gori, e nessuna delle due ha avuto una stagione particolarmente brillante.
Infine è di questi giorni la notizia dell’accordo tra la Key Films di Kermit Smith e Mediatrade del gruppo Mediaset. L’accordo prevede che Keyfilms potrà acquisire pieni diritti per l’Italia di film importanti, co-produzioni comprese, che saranno tutti trasmessi sulle reti Fininvest. La società di Kermit Smith è nata appena un anno fa mentre il suo braccio produttivo ha pochi mesi ma si è già messo all’opera con Delhi.com di Mira Nair (insieme all’Independent Feature Channel); Rules of the Wild di Lisanne Skyler e Sebastian’s Love di Lasse Hallstrom. L’accordo con Mediatrade comprende già It’s all about love di Thomas Vintenberg co-prodotto dalla Key.
Roberto Pace, direttore generale di Mediatrade, ha dichiarato: “Keyfilms è una società molto forte, con una propria nicchia nel mercato. È in grado di occuparsi di blockbuster come di film d’essai, ed è sempre alla ricerca di nuovi talenti”.