Italiani per la Troma. A suon di Metal

In una città del nord Italia un serial killer che i media battezzano Naughty Rocky Boy sta mietendo vittime nell’ambiente della musica rock, colpendo musicisti e fan. Mentre la polizia indaga, il musicista in ascesa Jesse Cake è invece ossessionato dal mito di David Crystal, un musicista morto da trent’anni che sembra aver lasciato come testamento un pezzo inedito inciso su un disco maledetto. Trovato il disco nella vecchia abitazione in cui Crystal passò i suoi ultimi giorni, Jesse lo ascolta per farsi ispirare dalla sua musica, scatenando così la presunta maledizione che implica il risveglio di un’anima dannata dall’aldilà. Naughty Rocky Boy sarà forse collegato al disco maledetto di David Crystal?

Un plot classico quello di Extreme Juke Box, horror indipendente italiano scritto, realizzato e prodotto da Andrea Lionetti e Alberto Bogo, che ne cura anche la regia. 

Un omaggio agli slasher movie anni ’80, infarcito di ottima musica (non solo rock e metal) dove gli autori, prendendosi poco sul serio, ricostruiscono un microcosmo citazionista fatto di rock, humor e belle ragazze.  Nel cast nomi storici della scena del Metal Italiano (Pino Scotto, Trevor Sadist, Terence Holler), personaggi televisivi molto amati (Maurizio Lastrico di Zelig) e attori esordienti (come la protagonista Elisabetta Loi).  

La notizia è che il film, costato solo 20mila euro, sta per uscire in Blu-ray negl States, in estate, in una ricca edizione piena di contenuti speciali per la Troma Entertainment, casa statunitense celebre tra gli amanti del cosidetto ‘cinemaBis’, dove il gusto per lo splatter e le situazioni sopra le righe va per la maggiore.