BERLINO – “L’EFM di Berlino segna per noi l’inizio del lavoro annuale di scouting di nuovi progetti che potrebbero essere realizzati in Alto Adige”, raccontano Birgit Oberkofler e Renate Ranzi, coordinatrici del reparto Film Fund & Commission di IDM Alto Adige. “L’incontro con registi e produttori in questi giorni è stato molto intenso e crediamo porterà dei riscontri concreti. Inoltre promuovere il nostro Fondo e il territorio nel contesto dell’European Film Market, frequentato da operatori di tutto il mondo, ci permette ogni anno di creare importanti occasioni di confronto con i rappresentanti dei mercati internazionali”. IDM Film Fund & Commission era presente anche quest’anno all’EFM di Berlino, nello stand dell’Italian Pavilion di Cinecittà, per illustrare a registi e produttori le opportunità di finanziamento in Alto Adige e far conoscere loro i professionisti locali altamente qualificati e le location: montagne e paesaggi spettacolari ma anche interni insoliti, siti industriali e altri scorci sorprendenti e meno noti, messi a disposizione per le riprese di progetti di lungometraggi, documentari e serie tv. Dal 7 al 12 febbraio, le responsabili del fondo altoatesino hanno registrato circa 27 appuntamenti di cui: 10 con produttori italiani, 11 con produttori tedeschi e 1 autore sempre tedesco, 2 con produttori austriaci, uno ciascuno con produttori francese, indiano e spagnolo.
Entusiamo per l padiglione italiano al Martin Gropius Bau anche da parte di Roberto Stabile di Anica. “La location ha potuto ospitare in una sede prestigiosa e consona alla nostra cinematografia, tutte le compagini di settore presenti a Berlino, offrendo spazi adatti alle diverse esigenze di istituzioni, venditori, film commission, produttori e istituzioni”“.
“Questa nuova location, frutto di una azione politica fatta sulla dirigenza dello European Film Market, e di una sempre più collaudata collaborazione e fusione di risorse, tra Mibac-Luce e Mise-Ice, ci ha permesso di avere anche a Berlino una presenza a livello di quella di Cannes, molto apprezzata anche dal sottosegretario Lucia Borgonzoni, che nella sua visita lampo a Berlino, ha potuto, negli uffici del Pavilion, incontrare i rappresentanti istituzionali delle principali cinematografie straniere”, ha concluso Stabile, coordinatore dei desk audiovisivi Ice e responsabile delle Relazioni Internazionali di Anica.
Il Pavilion si trovava quest’anno al piano terra del Martin Gropius Bau in una posizione particolarmente visibile e funzionale.
Il nuovo comitato di selezione del festival sarà composto da sette membri guidati da Mark Peranson: gli altri sono Lorenzo Esposito, Sergio Fant, Aurélie Godet, Paz Lázaro, Verena von Stackelberg, Barbara Wurm
Mehmet Akif Büyükatalay con la sua opera prima Oray ha vinto il GWFF Best First Feature Award alla Berlinale
"Scrivere questo film ha significato per me raccontare una verità, cosa che è diventata nel nostro paese sempre più difficile”. Questa è la dichiarazione di Roberto Saviano, vincitore del premio per la sceneggiatura alla 69ma Berlinale, assieme a Maurizio Braucci e al regista Claudio Giovannesi, per La paranza dei bambini, tratto da un suo romanzo
Orso d'argento per la sceneggiatura a La paranza dei bambini, Premio Fipresci per Dafne e un'accoglienza positiva per tutti i titoli della selezione italiana alla 69esima Berlinale. Il denominatore sorprendentemente comune sono i protagonisti di questi film, ragazze e ragazzi colti nella vita reale o a cui viene chiesto di interpretare personaggi vicini alla loro esistenza