Il 15mo Ischia Film Festival ha assegnato i seguenti riconoscimenti: Ischia Film Award al miglior lungometraggio a Immortality di Mehdi Fard Ghaderi; Premio Castello Aragonese alla migliore regia a Alessandro Aronadio per Orecchie; Premio Epomeo alla fotografia cinematografica a Rocco Marra e Roberta Allegrini per Caina; Premio Aenaria alla migliore scenografia a George Thomson per Le monde dont on reve n’existe pas; Ischia Film Award al miglior cortometraggio a Selfie di David M. Lorenz; Ischia Film Award al miglior documentario a Unwanted Heritage di Irena Skoric; Menzione speciale a Un altro me di Claudio Casazza; Premio Bayer Location Negata a The Invisible City (Kakuma) di Lieven Corthouts; Menzione speciale a Marco D’Amore per l’interpretazione del cortometraggio Uomo in mare di Emanuele Palamara; Premio Augustus Color nell’ambito della sezione Location negata a Mary Mother di Sadam Wahidi.
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”