Se non avete ancora prenotato un posto per dormire e volete seguire la prossima Mostra del Cinema, è bene che vi diate una mossa. Altrimenti la vostra presenza al Lido, per i 12 giorni del 57° festival, sarà ardua. In quella che anni fa fu definita da alcuni critici, e con disprezzo, una “landa desolata” (11 km. di lunghezza, qualche centinaio di metri di larghezza), suite, stanze d’albergo e camere in abitazioni private sono ormai off limits.
A pochi giorni dall’inizio trovare un posto per dormire al Lido è già impossibile. Gran parte degli alberghi e delle stanze sono prenotate di anno in anno, dagli habitué e comunque sono inaccessibili ai giovani cinefili. C’è ancora spazio dagli affittacamere: presso i privati una stanza, con uso di bagno, può costare dalle 40 alle 100mila lire al giorno a seconda se singola o doppia, se più o meno decentrata rispetto al triangolo della morte Casinò-Palazzo del Cinema-Excelsior.
È bene fare attenzione anche ai luoghi dove si mangia: meglio usufruire del Movie Time Cafè, il nuovo ristorante con almeno 200 posti, gestito dall’Excelsior, che promette snack e pasti caldi a prezzi modici e, soprattutto, rapidi. Orario, dalle otto del mattino all’una di notte, no stop. Il popolo della Mostra, addetti ai lavori e curiosi, potrà contare poi su un open bar e un ristorante riservato, al terzo piano del Casinò. Assieme a questi, per tutti, vi saranno anche tre punti di ristoro tra i giardini della casa da gioco: è il Cinema garden, nel quale trovano posto anche uffici, redazioni di giornali, postazioni multimediali.
Per chi ha pochi soldi e non dispone nemmeno dell’accredito del cineforum della parrocchia per accreditarsi tra il vivace popolo dei “culturali” (circa 2.000, che presidiano il PalaBnl, sulla Laguna, a 5′ dal Palazzo), e ha meno di 26 anni, la vera alternativa di quest’anno, voluta dal direttore Alberto Barbera, è Una settimana da leoni, un pacchetto di offerte che comprende una tessera per tutti i film del festival (150mila £.) o per sei giorni (90mila); un alloggio in campeggio (caravan o bungalow, ma ancora non si sa dove, dato che i campeggi, storicamente, al Lido latitano) da un minimo (a notte) di 50.000 lire a un massimo di 85.000 lire; oppure in locande, anche in centro storico (min.-max. 80-150.000). Permanenza minima: 3 gg. in locande, 4 in campeggio.
Altri sconti, sui mezzi di trasporto, grazie a Rolling Venice, la carta giovani del Comune di Venezia che offre anche riduzioni nei musei e punti di ristoro convenzionati. Un’ipotesi interessante se vi recate al Lido senza Carta Venezia – la speciale tessera che viene concessa a tutti i residenti nel Veneto o agli stranieri che vi abbiano eletto domicilio da almeno un mese e che permette di abbattere sensibilmente i costi del viaggio (ogni biglietto vi costa 6mila lire).
Se poi raggiungete l’isola in ferry-boat, mettete in conto 20-30.000 lire per un biglietto di andata e ritorno, per un’auto media. Un’altra possibilità, se non ve ne frega nulla del glamour salmastro del Lido, è di alternare la presenza alla Mostra con quella a Venezia: all’arena estiva di campo san Polo e al Cinema Giorgione d’Essai potete vedere tutti i film, replicati il giorno successivo. Abbonamento 11 film: 90mila; per 6, 54mila.
Ultimo avvertimento: il clou della Mostra è previsto per il week-end centrale (1-3 settembre). Domenica però, a causa della Regata storica, sarà difficile raggiungere il Lido nel pomeriggio: muovetevi per tempo!
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