“Sono infinite le opere letterarie, cinematografiche e fumettistiche ispirate alle morali, dietro miti come quello di Icaro o Prometeo”, si legge nell’introduzione di Vincenzo Fata al testo ‘I grandi miti greci: i coatti supereroi ellenici’, scritto durante la pandemia da Marcello Mariano e pubblicato da EtroMirroR Ed. Musicali.
E in effetti i riferimenti al cinema sono davvero tanti, da Frankenstein ai cinecimic, in questo testo dissacrante e comico che rivisita i miti greci più importanti, da Andromeda a Perseo, da Prometeo ad Aracne, riscritti e ripensati in maniera più leggera, picaresca, con tanto di accento romano, come se a raccontarli fossero il Libanese di Romanzo Criminale o Aureliano di Suburra. “In un mondo dove al posto del Samurai e del Terribile troviamo la cosca di Zeus e fratelli e dove ogni storia sembra scritta e diretta da Quentin Tarantino – si legge in una nota – si palesa la necessità di una rilettura più critica, ma anche più leggera, satirica e provocatoria”.
L’autore, laureato in giurisprudenza presso l’Università Europea di Roma, ha anche un’attività da fotografo e ha scritto di cinema per diverse testate online. Ha realizzato anche le suggestive illustrazioni per il testo.
Il 1° gennaio sarà in sala l’attesissimo Nosferatu di Robert Eggers. Per l’occasione Luca Ruocco, già giornalista, critico, attore teatrale, fumettista e organizzatore del Fantafestival, da dato seguito al suo libro vampiresco per ragazzi ‘Denti da latte’
Ispirato da sogni bizzarri, Luca Ruocco (già tra gli organizzatori del Fantafestival, scrittore e giornalista) ha ideato una docu-serie che esplora il mondo della cultura horror italiana. Con la regia di Paolo Gaudio e un team di collaboratori stravaganti, Il Giro dell’Horror supera rocamboleschi imprevisti, come querele inattese, rapimenti e persino viaggi nel tempo, per completare una prima stagione che racconta le carriere di tre icone del genere: il regista Domiziano Cristopharo, il compositore Fabio Frizzi e il maestro del terrore Lamberto Bava
Ruocco è scrittore, giornalista, attore, documentarista, organizzatore di eventi. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival
Raccontare il cinema italiano attraverso le voci dei produttori. E’ l’idea che guida “Champagne e cambiali”, il volume di Domenico Monetti e Luca Pallanch, uscito in questi giorni in libreria con Minimum Fax in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia