Osservare, sotto una luce inedita, quel misto di potenza, fragilità, miracolo e mistero che è la vita. E’ con questo obiettivo che nasce il docufilm Nato prematuro del regista Enzo Cei, selezionato in concorso al Festival di Roma. Il docufilm vuole mettere in luce la delicata rete di relazioni che si creano tra il neonato pretermine e la sua famiglia, da un lato, e l’ambiente medico-infermieristico che lo accoglie nei primi giorni di vita. Dalle terapie a cui viene sottoposto al peso, al tempo che passa: un racconto ambientato in un moderno reparto di Neonatologia, che intende ricostruire il percorso di cura ed assistenza cui è inevitabilmente sottoposto il neonato prematuro. Nato prematuro è realizzato con la consulenza scientifica di Antonio Boldrini, membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Neonatologia (Sin) e grazie ad un finanziamento del ministero dei Beni Culturali, Direzione Generale Cinema.
"Il preconsuntivo del 2013 - ha dichiarato il presidente Paolo Ferrari - si è chiuso in pareggio, dimostrando una gestione estremamente attenta ai costi e riuscendo contemporaneamente a condurre un’edizione di buon livello"
Gli interventi di Martha Capello, Lidia Ravera, Flavia Barca e Eugenio Patanè
Il ministro: "Siamo disponibili a discutere quelle azioni organiche e coerenti, richieste dal presidente Zingaretti, in grado di garantire il miglior futuro della manifestazione”
Il presidente della Regione Lazio: “Così si rafforzerebbe l'autorevolezza della Fondazione Cinema per Roma. Inoltre maggiore collaborazione con il Festival della Fiction”. La risposta del ministro Bray