La Svezia, in cui non è mai stato imposto un completo lockdown per il Coronavirus, si prepara a riavviare la macchina produttiva per film e prodotti televisivi insieme alla Danimarca. I set seguiranno un protocollo di sicurezza, chiamato Nordic Film Guide e realizzato dalla società di produzione svedese Hobby Film.
Secondo queste misure (non governative), i set non possono ospitare più di 50 persone, le troupe devono essere più snelle e va pianificata una lavorazione su turni. Per il momento non sono previste scene con grandi folle, e negli interni ogni persona deve avere a disposizione 4 metri quadrati. Inoltre, le sessioni di casting si svolgeranno da remoto attraverso video conferenze, utilizzando anche footage girati dai singoli attori. I set in luoghi pubblici sarebbero consentiti in Svezia, mentre in Danimarca si valuterebbe caso per caso. Per quanto riguarda il cibo sul set, i pasti devono essere serviti in porzioni singole, e le pause pranzo vanno suddivise in due sessioni da 20 minuti ciascuna. Secondo Nordic Film Guide, in Svezia e Danimarca si prevede una decrescita della produttività di circa il 10%.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio