Nolan, Bess, Reggie, Queenie e Karl sono un gruppo di sedicenni che, rientrando da scuola a bordo di un autobus vintage guidato dal “vecchio” Jo, s’imbattono in un ostacolo lungo la strada che costringe l’autista a prendere una scorciatoia. Ma finiscono in una trappola, che sembra essere escogitata da un pazzo latitante uscito da poco di prigione. Ma nell’ombra agisce un essere ancora più misterioso e oscuro.
E’ stato presentato a Giffoni, ed è disponibile in streaming su The Film Club, piattaforma di Minerva Pictures e sulle principali piattaforme VOD – Sky Primafila, Chili, Rakuten TV, Apple TV, Google Play – il film Shortcut di Alessio Liguori, adventure-fantasy memore de i Goonies, It e Stand by me che racconta, attraverso una storia ricca di colpi di scena ed elementi fantastici, la sfumata fase di passaggio dall’adolescenza all’età adulta, parentesi della vita in cui l’immaginazione e le paure più ancestrali stanno per lasciare spazio ad un mondo concreto fatto di responsabilità, relazioni e valori indissolubili.
L’opera, una co-produzione italo-tedesca che vede coinvolte le società Play Entertainment, Camaleo Film e Sternenberg Films in collaborazione con Mad Rocket Entertainment, si è avvalsa del contributo per l’audiovisivo della regione Lazio e sarà distribuita in Italia da Minerva Pictures Group.
Amicizia, crescita, coraggio. I temi sono topoi della letteratura e funzionano sempre, qui avvalorati da uno spunto intrigante e da uno script ben concepito. Funziona l’alchimia tra i giovani interpreti, sufficientemente credibili da dare ai loro personaggi una dimensione umana e intrigante. Il direttore della fotografia è Luca Santagostino, invece gli effetti sono curati da Makinarium.
“E’ un teen movie moderno che richiama lo spirito e le atmosfere degli anni 80 – conferma il regista – È I Goonies che incontra Stranger Things con una punta di Super 8. È una storia di coraggio e di amicizia, di ragazzi che si trovano costretti a superare sfide più grandi di loro. Una metafora di quello che spesso accade nella vita, che ci propone terreni impervi e ci mette di fronte ai nostri limiti. Il resto del viaggio è determinato da come facciamo fronte. I ragazzi hanno ciascuno una peculiarità che emergerà nel corso della vicenda e di fronte alle difficoltà. Ed è riscoprendo la qualità della cooperazione e della condivisione che le singolarità diventano una forza potente che emerge nel gruppo. Dall’altra parte, rappresentazioni archetipe di un mondo adulto che spesso ha bisogno della genialità e genuinità dei giovani per essere salvato. Altro grande protagonista silenzioso del film è sicuramente lo scuolabus rosso fiammeggiante le cui originali linee vintage (uno degli orgogli del boom nel design italiano del dopoguerra), ne definiscono una personalità marcata che contribuisce alla identità e riconoscibilità della pellicola. Speriamo sia un piacevole popcorn movie, leggero nella forma e profondo nell’anima e nei valori intramontabili che lo definiscono e lo contraddistinguono”.
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