In attesa del Leone, Gucci premia Nick Cave

Pare che il giurato italiano Michele Placido si stia battendo fino allo spasimo per un premio a Nuovomondo di Emanuele Crialese: al punto da convocare una riunione supplementare della giuria. Sicuramente meno drammatica e sofferta la decisione dei giurati di un nuovo premio, voluto dal Gucci Group, azienda italiana famosa nel mondo per borse e accessori. La prima edizione, tenuta a battesimo da Davide Croff e Marco Muller durante un cocktail che si è svolto ieri sera nel cortile di Palazzo Grassi, tra bellissime opere d’arte contemporanea sospese nell’aria, ha scelto Nick Cave, il musicista rock australiano dei Bad Seeds, che ha spesso collaborato con Wim Wenders alla colonna sonora di vari film (Così lontano così vicino, Fino alla fine del mondo, Il cielo sopra Berlino, dove appare anche nel corso di un’esibizione dal vivo). Inoltre ha scritto la sceneggiatura e ha recitato nel film Ghosts… of the Civil Dead (1988) di John Hillcoat e ha interpretato Johnny Suede in una pellicola del 1991 con Brad Pitt. Ora ha scritto una nuova sceneggiatura, The Proposition, per un film diretto da John Hillcoat. Cave era accompagnato dalla moglie, l’attrice e modella Susie Bick, dalla quale ha avuto due gemelli, Arthur e Earl. Subito dopo aver ritirato il premio, una sorta di scettro pesantissimo, i due se la sono filata in motoscafo.
Poco male, tanto i flash dei fotografi si sono soprattutto concentrati sul giurato Jeremy Irons, che gigioneggiava nella sala con un cocktail in mano, vestito quasi da cavaliere medievale e con stivali poco adatti alle temperature estive. Gli altri membri della giuria del Gucci Award, oltre a Muller, erano il creatore di moda Alexander McQueen, la giornalista Alessandra Mammì e il musicista Moby. Mentre tra i candidati figurava anche Alain Robbe-Grillet.