Marco Bellocchio sarà alla serata inaugurale del Trieste Film Festival, venerdì 17 gennaio, per ritirare il premio che il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) ha assegnato a Il traditore come Miglior film italiano 2019. Dopo la lunga tenitura in fase di uscita, in Italia il film ha avuto e ha tuttora un’intensa vita – nelle sale d’essai, nelle occasioni pubbliche, nelle manifestazioni culturali, con incontri col pubblico, studenti, cinefili a Bologna, Caserta, Salina, Bobbio.- culminata nella giornata del 9 dicembre con l’assegnazione della Laurea honoris causa a Marco Bellocchio allo IULM di Milano. Quanto all’estero, dopo le vendite in oltre 70 paesi e gli inviti nei più prestigiosi festival del mondo, il film di Bellocchio su Tommaso Buscetta uscirà prossimamente negli USA con Sony Pictures.
Il traditore è prodotto da Ibc Movie, Kavac Film con Rai Cinema, in coproduzione con Ad Vitam Production (Francia), Match Factory Productions (Germania), Gullane (Brasile), distribuito in Italia da 01 Distribution, e venduto nel mondo da Match Factory.
Il documentario di esordio di Giuliano Fratini, presentato in anteprima italiana alla 31esima edizione del Trieste Film Festival, è anche un documento intimo dell’autore, coinvolto nel percorso di ricerca che lo accompagna alla scoperta di una storia occultata per decenni e che ha per protagonista Andrej Tarkovskij
È Micol Roubini, artista milanese classe 1982, la vincitrice del Premio Salani 2020, assegnato al 31° Trieste Film Festival dalla giuria composta da Giovanni Cioni, Daniela Persico e Alessandro Stellino. Ecco i cinque titoli finalisti raccontati da Cinecittà News
L'attrice ha ricevuto a Trieste l’Eastern Star Award, il premio che va a una personalità che ha saputo gettare un ponte tra Est e Ovest. Al festival ha portato la versione polacca di Perfetti sconosciuti, dove interpreta lo stesso ruolo del film di Paolo Genovese. E ha lanciato una riflessione sulla carenza di personaggi femminili
Momento clou dell’omaggio Fellini East West è stata la proiezione in anteprima assoluta, in collaborazione con Cineteca Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia, della copia restaurata da CSC con Istituto Luce-Cinecittà di E la nave va